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«Siamo pronti a partire con una serie di iniziative di carattere informativo su tutto il territorio calabrese; è nostra ferma intenzione fare in modo che tutti sappiano che esistono questi semplici mezzi per contrastare il lavoro nero e forse dare un giusto contributo per evitare che fatti come quelli di Rosarno non possano ripetersi in futuro» fa sapere il direttore dell’Inail Calabria, Mario Lo Polito.
«Dopo i recenti fatti di Rosarno che hanno destato nell’opinione pubblica amaro sdegno – spiega una nota – partono le iniziative per dimostrare di non voler lasciare nulla di intentato per il benessere dei lavoratori, immigrati e non. È così che l’Inail si è fatto promotore di un’interessante iniziativa che vede la diffusione delle informazioni necessarie relative al corretto utilizzo dei voucher per il lavoro occasionale accessorio. Si tratta di buoni lavoro, del valore di 10 euro, con cui si paga la prestazione del lavoratore occasionale e che sono prontamente esigibili presso qualunque ufficio postale. I buoni, messi a disposizione da parte dell’Inps, sono totalmente cumulabili con i trattamenti pensionistici ed, inoltre, la loro fruizione non altera l’eventuale stato di disoccupazione. Il pagamento della prestazione, che avviene attraverso i cosiddetti voucher, garantisce, quindi, la piena copertura previdenziale presso l’Inps e quella assicurativa presso l’Inail e, nel contempo, consente di perseguire l’importante obiettivo di far emergere attività confinate nel lavoro nero. Il modo più semplice per assolvere all’obbligo di denuncia di inizio attività consiste nel rivolgersi al Contact Center integrato Inail Inps al numero 803164. Diversi i vantaggi, – si fa rilevare – sia per il committente (datore di lavoro) che per il prestatore di lavoro (lavoratore). Il datore di lavoro può beneficiare delle prestazioni lavorative nella completa legalità, senza rischiare vertenze sulla natura della prestazione e garantendosi la copertura assicurativa dell’Inail per eventuali infortuni sul lavoro occorsi ai propri lavoratori; il lavoratore riceve il buono lavoro che non è soggetto ad imposizione fiscale e dà diritto all’accantonamento previdenziale a fini pensionistici presso l’Inps ed alla copertura assicurativa presso l’Inail. Le iniziative – conclude la nota – consisteranno in incontri informativi che verranno coordinati dall’InaiL e dall’Inps regionali con l’ausilio delle Associazioni di categoria per fornire tutti gli strumenti conoscitivi necessari al corretto utilizzo dei voucher».

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