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Ultimo giorno di lavoro per il Catanzaro che stasera, dopo l’allenamento pomeridiano, staccherà la spina sino a martedì prossimo, giorno in cui dovrà ritrovarsi al Ceravolo per iniziare il lavoro in vista della doppia trasferta in terra campana: Vico Equense prima e Juve Stabia dopo, per la partita clou del girone di ritorno. Secondo giorno di lavoro anche per i due nuovi acquisti del mercato di gennaio. Berger e Donati sembrano non avere difficoltà ad integrarsi in un gruppo già collaudato. Con l’arrivo di Orosz e Donati, i centrocampisti a disposizione di Auteri sono tanti e mai come in questo momento, bisognerà scegliere.
La competizione tra calciatori è una componente che stimola 3 questo non potrà che fare bene alla squadra. Orosz, Donati, Benincasa, Lodi, Bruno, Corapi e Di Cuonzo: sette elementi, modulo alla mano, per quattro posti. Ad Auteri il compito di gestire uomini e opinioni.
«Sarà importante cambiare registro rispetto al passato – ha commentato Roberto Gimmelli -, per quello che riguardano le prossime partite esterne. La pausa arriva al momento giusto per riordinare le idee e per recuperare la condizione di qualche elemento, me compreso. Nelle ultime uscite, e penso anche alla partita contro la Cisco Roma, abbiamo espresso un buon calcio ma, a differenza della prima parte del campionato, abbiamo raccolto poco».
I prossimi due mesi, febbraio e marzo, saranno sicuramente quelli decisivi per il cammino del Catanzaro. Sei partite di cui quattro lontane dal Ceravolo: Vico Equense, Juve Stabia, Scafatese e Barletta. Nel mezzo Vibonese e Isola Liri, in casa. Nulla di nuovo, infine, per quanto riguarda la società.

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