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La Guardia di Finanza di Crotone nell’ambito di un servizio atto a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo a mezzo di apparecchiature di intrattenimento di tipo “videopoker” e “slot machine”, e a seguito di un’importante attività info-investigativa, ha effettuato controlli capillari nei bar, ristoranti e circoli privati dispiegati in Crotone e provincia, frequentati da appassionati del gioco d’azzardo e videopoker. I controlli hanno portato alla luce numerose irregolarità.
In alcuni casi, bastava inserire nelle “slot machine” una doppia scheda attivabile con un telecomando a distanza, o semplicemente procedere alla clonazione dell’apparecchio oppure attivare speciali input attraverso una pressione combinata dei tasti, per trasformare il gioco da legale ad illegale. La scheda parallela, avrebbe consentito di effettuare delle giocate illegali rispetto a quelle ufficialmente registrate e l’ammontare, quindi, non sarebbe stato contabilizzato. Con questo sistema sarebbero state sottratte svariate centinaia di migliaia di euro all’erario.
A ciò si aggiunge che alcuni di questi apparecchi erano totalmente sprovvisti di ogni tipo documento previsto per legge (nulla osta di distribuzione, nulla osta di messa in esercizio, libretto, codice identificativo delle macchinette etc). Tra gli accaniti giocatori, maggiorenni ma anche tanti minorenni “studenti”, molti dei quali sarebbero arrivati ad indebitarsi pesantemente. In totale, 27 apparecchi di intrattenimento sono stati sottoposti a vincolo, sia amministrativo che penale. Gli apparecchi sarebbero del tipo Royal Slot, Stack Slot, Mega Magic Slot, Terza dimensione, Magic Fruit 3, Triple Star 2000, Super Funny Win, etc., e saranno successivamente sottoposti a confisca per la conseguente distruzione. Il servizio si è concluso con la segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria di 9 persone, tra titolari delle attività commerciali e gestori/noleggiatori degli apparecchi di intrattenimento, segnalati a vario titolo per i reati di esercizio di giuoco d’azzardo, frode informatica, truffa aggravata ai danni dello stato e violazione di sigilli. Ai titolari degli esercizi commerciali ed ai gestori degli apparecchi sono state applicate sanzioni per oltre 100mila euro. Gli stessi sono stati segnalati anche ai competenti enti amministrativi ai fini dell’applicazione della sospensione della licenza di P.S. per l’installazione di apparecchi di intrattenimento. L’indagine condotta rivela sempre di più quanto quello delle slot machine e dei videopoker “illegali” sia diventato un fenomeno pericoloso, sia per il forte aumento delle quantità di denaro giocate, sia per la dipendenza psicologica che il gioco sviluppa.

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