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I carabinieri della stazione di Vibo Marina, hanno arrestato due persone, Leonardo e Antonio Morello, padre e figlio rispettivamente di 63 e 37 anni, pescivendoli, per vendita di pesce avariato. I due sono stati sorpresi mentre stavano vendendo prodotti ittici privi di qualsiasi tipo di certificazione sanitaria ed in condizioni igieniche a dir poco terribili. Infatti, prima ancora che dalle grida dei due improvvisati banditori, i carabinieri sono stati attratti dal fetore del pesce che, esposto al sole ed agli agenti atmosferici, aveva reso l’aria circostante irrespirabile. Dopo la visita ispettiva da parte dei veterinari dell’Asp, che a loro volta hanno accertato la non commestibilità per l’uomo dei prodotti ittici messi in vendita e la totale assenza di qualsiasi tipo di certificazione sanitaria, i due sono stati arrestati con l’accusa di commercio di sostanze alimentari nocive in concorso. Tutto il materiale è stato immediatamente distrutto, mentre padre e figlio sono stati accompagnati presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

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