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“Nonostante i recenti incontri e i relativi accordi tra Amministrazione Comunale, Direzione Aziendale, forze sindacali e dipendenti, per far fronte alla incresciosa e drammatica situazione economica ed occupazionale dell’azienda, che a tutt’oggi pone a rischio la stabilità di decine di famiglie di onesti lavoratori, nessuna luce si intravede all’orizzonte per far fronte alle spettanze accreditate da oltre tre mesi dai dipendenti, men che meno si parla di saldo di straordinari e buoni pasto”.
Esordisce con queste parole Nino Zimbalatti, consigliere comunale di Reggio Calabria del Partito Democratico, nel commentare la situazione dei dipendenti della Fata Morgana che al momento non hanno ancora percepito alcuni stipendi. “E’ passata la Pasqua – prosegue il politico – senza che nessuno si sia fatto carico di tali problematiche che destabilizzano in modo pesante l’equilibrio economico familiare di un notevole numero di nostri concittadini, pur avendo preso accordi per la risoluzione definitiva della situazione prima delle feste pasquali, accordi neanche a dirlo mai mantenuti e scomparsi nell’oblio della dimenticanza, di quella dimenticanza, caratteristica tipica di chi non si riconosce nelle esigenze primarie di una seria ed umile classe lavoratrice. Mi domando quale funzione svolgano gli Amministratori della nostra città?. Forse – aggiunge – sono stati preda di una distrazione di massa causa le recenti consultazioni elettorali?”
In queste condizioni “si provveda con urgenza e doverosamente a saldare le spettanze dovute e regolamentare il futuro, di chi fa del lavoro onesto la primaria risorsa economica delle propia famiglia. Tenendo fede agli impegni assunti correttamente si combatte lo strozzinaggio e si evita di far avvicinare nostri concittadini per esigenze talune volte imprescindibili ,verso il malaffare e l’illegalità”.
In sostanza per il consigliere comunale “il guazzabuglio creatosi tra Comune, Fata Morgana, Leonia per interessi di pochi ed equilibri di bilanci tutt’altro che chiari interessa molto poco i lavoratori che anche con il loro impegno quotidiano hanno contribuito a migliorare l’immagine della nostra città, di Reggio città metropolitana, per cui i responsabili di tale surreale situazione dovrebbero provare solo vergogna e cercare di rimediare con somma urgenza a tali malefatte. Si abbandonino una volta tanto le chiacchiere punto focale della politica di qualsiasi estrazione e si facciano parlare esclusivamente i fatti. Verba volant, Scripta manent e chi ha voglia se ha orecchie intenda.I lavoratori della Fata Morgana – conclude – attendono speranzosi con ansia”.

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