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I carabinieri di Reggio Calabria hanno arrestato nella notte Pasquale Caridi, 41 anni, una delle 26 persone indagate a vario titolo per associazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni, violenza e minaccia a P.U. sfuggito all’esecuzione dell’operazione di ieri contro la cosca di ‘ndrangheta Rodà – Casile.
Caridi, secondo l’accusa, era in grado di proporre persone in vista delle nuove affiliazioni e titolate a partecipare alle relative cerimonie. In concorso con gli altri affiliati ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, deteneva due pistole con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi dell’appartenenza ad un’associazione mafiosa.

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