X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Tre giovani, Antonio Giovanni Caruso, di 21 anni, Antonio Vallarelli (28) e Rosario Battaglia (25), tutti di Catania, sono stati arrestati da carabinieri e polizia con l’accusa di essere i responsabili di tre rapine in banca compiute nella Piana di Gioia Tauro tra gli scorsi mesi di dicembre e gennaio. Caruso e Villarelli hanno precedenti specifici, mentre Battaglia è incensurato. Le rapine hanno fruttato, complessivamente, un bottino di 50 mila euro.
Le indagini si sono risolte positivamente, secondo quanto hanno spiegato nel corso di una conferenza stampa il Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo, e gli investigatori, anche per il fatto che i responsabili delle rapine agivano a viso scoperto e si esprimevano in dialetto catanese. All’attività investigativa che ha portato all’identificazione dei tre presunti rapinatori ha collaborato la Procura della Repubblica di Enna, che sta svolgendo a sua volta indagini in relazione alla presunta partecipazione di Caruso, Vallarelli e Battaglia ad alcune rapine compiute in Sicilia. Adesso le indagini puntano all’identificazione dei basisti calabresi che fornivano ai tre catanesi le informazioni necessarie per organizzarsi.
Le rapine contestate ai tre arrestati erano state compiute nelle agenzie di Taurianova del Credem e in quelle di Taurianova e Melicucco del Monte dei Paschi di Siena, rispettivamente, l’11 dicembre ed il 31 dicembre del 2009 e l’8 gennaio del 2010. Ai tre arrestati le ordinanze di custodia cautelare sono state notificate nelle carceri di Milano e Cremona, dove sono detenuti dopo essere stati arrestati perchè accusati di altre rapine compiute in Lombardia.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE