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Piovono squalifiche sulle formazioni di serie B dopo la diciottesima giornata di ritorno del campionato. Quasi completamente al riparo le due formazioni calabresi di Reggina e Crotone. Solo quest’ultima infatti ha visto infliggere un turno di squalifica al centrocampista Antonio Zito. Il giudice sportivo complessivamente ha fermato 20 giocatori: sei turni al calciatore della salernitana Carcuro per avere appoggiato una mano sul volto dell’abitro “esercitando una lieve pressione”; tre giornate di squalifica, invece, per Corvia del Lecce, reo di avere colpito al volto un avversario e Moscardelli del Piacenza per avere rivolto ingiurie agli ufficiali di gara, accompagnate da espressioni blasfeme. Due turni di stop, ancora, per Bovo del Padova e Consonni del Grosseto. Fermi per una gara, Cristante dell’Ancona, Perna e Ricchi del Modena, Pestrin e D’ambrosio del Torino, Giallombardo e Antennucci dell’Ascoli, Bini e Melinte del Piacenza, Bolzoni, Del Prete e Maietta del Frosinone, Cellini e Previtali dell’Albinoleffe e il già citato Zito del Crotone. Tra gli allenatori e i tecnici, due giornate di squalifica per Chimenti e La Rosa della Salernitana. Tre turni, invece, per il medico del Grosseto, Laiolo. Quanto alle società, ammenda da 10.000 alla Salernitana (tutti i tesserati hanno lasciato la panchina durante la partita con l’Albinoleffe per protestare contro alcune decisioni arbitrali) e da 7.000 euro all’Ascoli per insulti rivolti da un collaboratore agli ufficiali di gara. Ammende, ancora per Torino (5.000 euro), Ancona (1.500 euro) e Modena (1.500 euro), a causa del comportamento tenuto dai loro sostenitori.

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