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di Renato Carpentieri
MATERA-Amichevole Matera-Lecce, ma anche una riconferma per Roberto Rizzo e il suo staff. Parole e musica di Gino Dimitri. Ieri sera il diesse del Matera, in una conferenza stampa ha voluto far chiarezza su alcuni punti importanti. «Ci stiamo allenando per la semifinale play off. Ancora una volta vorrei fare un plauso alla squadra per come sta portando avanti il lavoro. Serietà e impegno ancora una volta e questo va sottolineato. Questa squadra ha reso di più di quello che avrebbe potuto fare un organico incompleto e fatto male come il nostro. Cinque atleti in un ruolo e in certi invece nulla. Comunque-continua Dimitri-ci prepariamo ad affrontare le prime tre squadre che verranno fuori dalle trentasei di partenza dei play off. Noi anbbiamo terminato il campionato al nono posto e fatto un miracolo centrando tre bivi importanti: Pisticci al ritorno in campionato, Boville e Voghera all’andata».
FESTA PER DE CANIO- A testimoniare il grande feeling tra Gino De Canio, Gino Dimitri e la società del Matera, mercoledì alle 17,30 presso lo stadio “XXI Settembre-Franco Salerno” ci sarà un’amichevole tra Lecce e Matera, ma solo se la squadra salentina sarà promossa in massima divisione (gli manca un punto e affronta in casa il Sassuolo a cui serve un punto per la matematica partecipazione ai play off). «Questa partita l’ha voluta prorio De Canio. Non so se ci sarà un biglietto d’ingresso simbolico, ma questa è roba che tocca a chi organizza».
STRUTTURA SNELLA- Il diesse parla anche di futuro. «Io lavoro carte alla mano. Questo è il comunicato Figc del consiglio Federale e tutte quelle cose dette non esistono. Ci sono le livenze nazionali e credo che non sono un problema. Ma è chiaro che il ripescaggio del Matera non è sicuro. Bisognerà vedere se ci sono squadre che non si iscrivono e quante. Al momento possiamo solo parlare di play off che ancora non si sa come si disputeranno. Gara unica o andata e ritorno e che una comunicazione ufficiale per il ripescaggio non può arrivere prima del 25 luglio. Quindi situazione non facile. Però a prescindere dalle date qui bisogna lavorare e essere pronti. Chiaramente-continua Dimitri-noi ci stiamo muovendo, ma non è possibile dire quale categoria disputeremo e quindi per alcuni calciatori non c’è risposta da dare. Siamo nel limbo. In merito all’anno prossimo, l’idea è di creare una struttura snella e composta da gente che lavori a tempo pieno per il Matera. Una cosa del genere vale più di due o più giocatori».
RIZZO RESTA- In giro ci sono voci relative a Giannini e sei calciatori del Gallipoli già opzionati?
«Non ho parlato con lui, ma nemmeno con la società. Però se io ci sarò per me si andrà avanti con Rizzo. Ha fatto bene. Credo che dopo esserci incontrati si potrà scegliere in base al tipo di gioco e muoversi scegliendo dei giocatori con caratteristiche adatte al suo svolgimento. Un progetto tattico su cui operare». Si punterà sui giovani?
«Ovviamente sì. Credo che avendo a disposizione chi ha vinto di più in Italia negli ultimi anni a livello giovanile tra i professionisti sia un atto dovuto. La vita di una società e del calcio sono l’organizzazione del settore giovanile. A Lecce stanno guadagnando ancora per il lavoro svolto da Dimitri e Rizzo».
LETA OUT- Per i play off è difficile recupewrarlo. «Ha la pubalgia e si sta curando in un centro specialistico. Credo-conclude Dimitri- che non ce la possa fare per le semifinali play off ». Dimitri e la proprietà si incontreranno a breve e questo progetto diventerà operativo in caso di ripescaggio in Seconda categoria che a questo punto è molto più vicino, perchè il diesse lavora già per attuarlo. La sensazione è questa.

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