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Operazione della Polizia di Stato di Crotone per l’esecuzione di 18 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone che avevano costituito un cartello criminale riconducibile alla cosca della ‘ndrangheta dei «Vrenna» e dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona portuale della città.
I reati contestati sono di particolare gravità perchè commessi davanti agli dedifici scolastici, in particolare due scuole pubbliche frequentate da migliaia di giovani crotonesi costretti a svolgere le lezioni con le tapparelle chiuse anche di giorno.
Nel corso delle indagini eseguite dalla Squadra Mobile di Crotone sono stati denunciati anche 5 minori che, a vario titolo, hanno partecipato attivamente alle attività di cessione a terzi della sostanza stupefacente.
Inoltre, la Divisione Anticrimine della Questura di Crotone, dopo accurate indagini patrimoniali, ha sequestrato beni mobili (moto ed auto di grossa cilindrata per un valore di 80.000 Euro) a carico degli indagati.
L’attività d’indagine costante degli investigatori della Polizia di Stato, negli anni scorsi aveva già permesso di colpire duramente la cosca calabrese dei «Vrenna», assicurando alla giustizia sia i capi dei gruppi criminali legati alla cosca, sia gli esecutori materiali di una serie di delitti efferati.
Le persone arrestate nell’ambito dell’operazione «Scarface» coinvolte in attività di detenzione e spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti sono: Francesco Aloisio (21 anni); Antonio Berlingeri (28 anni), Antonio Berlingieri (53 anni), Antonio Berlingieri (20 anni), Nicola Berlingieri (31 anni), Fabio Bevilacqua (31 anni), Francesco Bevilacqua (41 anni), Leonardo Bevilacqua (33 anni), Leonardo Bevilacqua (27 anni), Armando Manetta (21 anni), Francesco Manetta (22 anni), Cosimo Passalacqua (38 anni), Damiano Passalacqua (27 anni), Damiano Passalacqua (24 anni), Francesco Passalacqua (30 anni), Franco Passalacqua (25 anni), Giuseppe Passalacqua (23 anni), Leonardo Passalacqua (25 anni).

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