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Si è conclusa con due imputati ammessi al rito abbreviato e tutti gli altri rinviati a giudizio l’udienza preliminare a carico di 27 presunti affiliati al «clan degli zingari», attivo tra Cosenza e Cassano, coinvolti nell’operazione «Timpone Rosso». Il giudice distrettuale di Catanzaro, Abigail Mellace, che ha reso note le proprie decisioni oggi nell’aula bunker in via Paglia, ha fissato per il prossimo 20 settembre la celebrazione dei riti alternativi (che in caso di condanna comportano lo sconto di pena di un terzo) a carico di Rocco Azzaro, di Corigliano (Cs), e del pentito Pasquale Perciaccante. Gli altri imputati, affiancati dal nutrito collegio difensivo, compariranno per il processo dibattimentale davanti alla Corte d’assise di Cosenza a partire dal prossimo 18 settembre. In aula, oltre alla pubblica accusa rappresentata dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia Vincenzo Luberto, anche le parti civili, tra cui figurano la Regione Calabria ed i Comuni di Cassano e Corigliano, oltre a sei diverse parti offese private (tra gli avvocati che li rappresentano Luigi Gullo, Carmen Aiello, Simona Longo, Aurelia Rossitto). Le accuse contestate sono associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio, tentato omicidio, porto abusivo di armi e munizionamento da guerra. Le indagini di «Timpone rosso», condotte dal Ros dei carabinieri e sfociate nel blitz dello scorso 16 luglio, avrebbero fatto luce su ben sette agguati di stampo mafioso, in cui sarebbe coinvolto il clan facente capo alla famiglia degli Abbruzzese. Gli imputati che non hanno chiesto l’abbreviato sono: Celestino Abbruzzese, di Cassano; Luigi Abbruzzese, di Cassano; Francesco Abbruzzese, di Cassano; Francesco Abbruzzese, di Cassano; Fiore Abbruzzese, di Cosenza; Fioravante Abbruzzese, di Cosenza; Armando Abbruzzese, di Cosenza; Antonio Abbruzzese, di Cassano; Antonio Abbruzzese, di Cosenza; Nicola Abbruzzese, di Cassano; Giovanni Abbruzzese, di Cosenza; Nicola Acri, di Rossano; Maurizio Barilari di Corigliano; Cosimo Bevilacqua di Spezzano Albanese; Fioravante Bevilacqua di Cosenza; Mario Bevilacqua di Cassano; Domenico Bruzzese di Cassano; Vincenzo Curato di Corigliano, collaboratore di giustizia; Antonio Rocco Donadio di Cassano; Antonio Fabio Falbo di Corigliano; Tommaso Iannicelli di Cassano; Domenico Madio detto di Cassano; Ciro Nigro di Corigliano; Damiano Pepe di Corigliano; Carmine Alfano di Corigliano, collaboratore di giustizia.

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