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Il senatore Adriano Musi è stato nominato commissario del Pd calabrese. Lo ha comunicato il segretario nazionale Pierluigi Bersani ai vertici regionali del partito. «La sconfitta alla elezioni regionali – scrive Bersani – ha evidenziato non solo una forte criticità del rapporto fra il partito e la società calabrese dopo anni di governo della regione, ma anche i limiti del Pd nell’attrazione di copnsenso, sopratutto in relazioen alla sua tradizionale forza elettorale». Da qui, scrive Bersani, la nomina a commissario di Musi «persona – spiega – di esperienza, equilibrio ed affidabilità».
Nella lettera Bersani sottolinea la situazione di difficoltà del gruppo dirigente regionale «che ha faticato, e non è riuscito, a trovare una leva da cui far partire una positiva reazione politica ed organizzativa. L’importanza della Calabria, non solo per il Mezzogiorno, e la storia del radicamento del centrosinistra e del Pd in questa regione richiedono l’apertura di una nuova fase, come responsabilmente ha voluto sollecitare anche il segretario regionale Carlo Guccione».
Per questi motivi, Bersani sentita la commissione nazionale di garanzia ha nominato ai sensi dell’art.17 comma 3 dello Statuto un commissario individuandolo nel senatore Adriano Musi «personalità di esperienza, equilibrio ed affidabilità al quale – scrive il segretario nazionale del Pd – va naturalmente il pieno sostegno di tutto il gruppo dirigente nazionale ed un sincero augurio di un proficuo lavoro. L’auspicio di tutti è che, in tempi brevi, si compia e sia chiaramente percepibile un cambio di passo nella costruzione del Pd e nel suo radicamento nella società, attraverso la valorizzazione delle tante energie vitali ancora presenti, e sicuramente disponibili ad un rinnovato impegno, ed il coinvolgimento di nuove risorse di cui è certamente ricca la società calabrese».

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