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Fisico longilineo, 187 centimetri e tanti gol fatti con la maglia del Pianura senza calci di rigore. Diciotto centri, nato a Castellammare di Stabia, il 28 agosto 1984. Centravanti, ma all’occorrenza anche seconda punta. Bravo di testa e tecnicamente disposto per il tridente, tattica che il Matera di Cadregari dovrebbe adottare salvo poco probabili variazioni. E’ il primo acquisto del Matera che attende il ripescaggio in Seconda Divisione. “Onorato di essere qui col Matera. E’ vero, mi sento ancora con Foglia Manzillo che non ha esitato un attimo ad incoraggiarmi in questa scelta. Sono all’esordio in Lega Pro, ma credo che mettere i palloni in porta non abbia categoria. Non è mio costume fare promesse, posso solo garantire il massimo impegno e la maglia sempre sudata. Avevo molte soluzioni, compreso quella della Juve Stabia. Ma, delle volte l’istinto va seguito. E quella di Matera, mi sembra una scelta che ha tutte le caratteristiche per cambiarmi la carriera. Sono qui per questo. Un accordo biennale è molto importante per entrambi le parti, perché c’è fiducia reciproca e questo è un ottimo biglietto da visita per iniziare un rapporto”.

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