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di ANTONELLA CIERVOMATERA – ORDINE pubblico ma anche rispetto di regole di buona convivenza. Due elementi che hanno spinto il sindaco Salvatore Adduce ad emettere un provvedimento di divieto durante le ore serali di vendita di bevande in contenitori di vetro.
La decisione nasce da una serie di elementi che in città sono evidenti e che, almeno in parte, questo provvedimento potrebbe contribuire a ridimensionare.
Non sono rare le proteste dei cittadini di alcuni quartieri cittadini, tra i quali la zona compresa fra via Passarelli e via Gramsci, “costretti” a subire l’assalto serale di giovani che si riforniscono da negozi di alimentari, di alcolici.
Una consuetudine che è stata replicata anche nella zona che di giorno ospita il mercato ortofrutticolo di piazza Ascanio Persio.
Giunge anche per questo il divieto del sindaco che terminerà il prossimo 30 settembre e che prevede che : «Dalle ore 23,00 fino all’ora di chiusura è vietata la vendita per asporto di bevande analcoliche ed alcoliche di qualunque gradazione in qualsiasi contenitore di vetro, da parte degli esercizi commerciali su aree private e pubbliche, laboratori artigianali ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati, attività di vendita mediante distributori automatici ,discoteche e attività similari». Inoltre il divieto è previsto anche : «Dalle ore 24,00 alle ore 7,00 del giorno successivo per somministrare o vendere bevande alcoliche per il consumo o l’asporto fuori dal locale di somministrazione e dalle relative superfici attrezzate, pubbliche o private».
Il provvedimento ha come obiettivo, spiega il sindaco quello di salvaguardare la sicurezza urbana e di tutelare l’incolumità di tutte le persone che spesso si riversano a fini di svago negli ambiti della città di maggiore attrattiva specie nelle ore serali e notturne.
L’ordinanza del sindaco segnale inoltre un aspetto particolarmente significativo, ma spesso trascurato: «Tra i fenomeni di devianza – si legge – l’eccessivo consumo di bevande alcoliche da parte di persone che stazionano negli spazi pubblici comportano l’inevitabile conseguenza del manifestarsi di schiamazzi in particolare nelle ore notturne, turbando la quiete pubblica. In alcuni zone, anche centrali, della città – prosegue la nota – si è riacutizzata una situazione di gravissimo degrado determinata anche da episodi di aggressività in danno degli abitanti e residenti, legati all’abuso di sostanze alcoliche, con ripetuti episodi di danneggiamento dell’arredo urbano».
Le numerose segnalazioni giunte alla Polizia Municipale, alla Polizia di Stato e ai carabinieri anche per sedare risse, fanno il resto.
Non sarà una bottiglia di vetro in meno a risolvere i problemi di ordine pubblico, ma il senso civico deve ritrovare il suo spazio e lasciarne altrettanto alla parte sana della città.

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