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I supporter del Cosenza hanno dichiarato a chiare lettere che diserteranno lo stadio fin dall’esordio in Coppa Italia e sin dalla prima partita in campionato, perchè a loro dire, la tessera del tifoso è un provvedimento illegittimo e noi siamo fermamente contro l’ennesimo sistema di schedatura imposto dal Governo e dalla Questura. Questa l’idea degli ultras del Cosenza calcio, che nel pomeriggio di ieri hanno incontrato i massimi vertici della società e del settore tecnico della squadra rossoblù,
«Noi abbiamo una sola via di lotta – ha speigato uno dei rappresentanti – quella di toccare direttamente le tasche dei dirigenti e delle società di calcio per riuscire a cambiare qualcosa, e su questo non torneremo indietro».
La società, prima con il direttore generale Castagnini e poi con il presidente Carnevale, hanno cercato di trovare un accordo,
Secondo la società rossoblù comunque, il problema è prima di tutto politico ma la richiesta al presidente è stata altrettanto chiara da parte dei tifosi: «Noi vogliamo che il presidente Carnevale si impegni a contattare tutti i presidenti di Lega Pro del nostro girone, per inoltrare una protesta a Macalli, affinchè si renda conto della situazione. Noi ci preoccuperemo di portare qui a Cosenza tutte le tifoserie, poichè con molti già siamo in contatto e d’accordo; al presidente ed alla società chiediamo di raccogliere i vertici delle società di Lega Pro. Se la protesta sarà globale, riusciremo a cambiare qualcosa».

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