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di BIAGIO TARASCO
SI RIAPRE la questione dei telepass. A scatenare dubbi e discussione è stata una nota ufficiale diffusa recentemente dall’Amministrazione comunale che annuncia come sono stati finanziati progetti per “impianti finalizzati alla regolamentazione degli accessi nel centro storico della città”, che tradotto per i materani significa telepass, di cui molti automobilisti e operatori commerciali della città dei Sassi conservano ancora un brutto ricordo, quando l’apparecchiatura fu installata quattro anni fa ai due ingressi dei rioni in tufo.
Stranamente fin da prima che entrassero in funzione qualche imprenditore “Sassaiolo” lamentò già grosse perdite economiche, tanto da scatenare immediatamente una protesta che causò il blocco del traffico cittadino.
Venne contestata la scarsa informazione sulla presenza dei telepass e alla fine il Comune, in autotutela, annullò le multe comminate.
Si trovarono gabbati gli onesti, per usare un eufemismo, che le avevano già pagate.
La storia si è ripetuta quasi identica per viale Italia.
Adesso l’Amministrazione comunale, affidandosi ad un finanziamento regionale di 125 mila euro, si appresta a installare cinque nuovi telepass nel centro storico. Saranno posizionati in via Roma angolo via Lucana, via Volta angolo via Lucana, via Stigliani angolo vico XX Settembre, via delle Beccherie angolo via del Corso e via Ascanio Persio.
All’ingresso di alcune piazzette, inoltre, saranno posizionati dei dissuasori mobili, i quali permetteranno l’accesso solo agli autorizzati. Per ora si tratta di un progetto che attende di essere finanziato dalla Regione.
“Dobbiamo restituire – ha dichiarato Sergio Cappella, assessore alla Mobilità e Sicurezza – la bellezza delle antiche piazze materane ai cittadini ed ai turisti, così come avviene in altre città d’Italia.
Gli interventi riguardanti la regolamentazione del traffico non saranno presi in modo unilaterale e drastico, ma avverranno in maniera graduale e condivisa con i residenti, gli operatori commerciali e la società civile.
Noi siamo aperti a tutte le proposte. I varchi elettronici entreranno in funzione solo dopo che avremo raggiunto la massima condivisione possibile. Inizieremo dalle strade del centro per poi passare alla mobilità nei Sassi, che attualmente è allo studio dei progettisti del Piano urbano della mobilità.
Non bisogna dimenticare – ha aggiunto Cappella – che attualmente il centro storico è già Zona a traffico limitato e che in alcune vie, in determinate fasce orarie, non è consentito transitare con l’auto.
Le telecamere, che saranno autorizzate dal Ministero dei Lavori pubblici dopo un mese di sperimentazione, permetteranno di liberare circa venti vigili dalle incombenze di piantonamento, i quali potranno così essere utilizzati in compiti di maggiore necessità e utilità”.
Intanto, dopo la diffusione della notizia dell’installazione dei telepass hanno cominciato a serpeggiare i primi malumori fra i commercianti del centro storico.
I telefoni sono diventati caldi e qualcuno, gettando benzina sul fuoco, forse per strumentalizzazioni politiche, ha sparso la voce di un’imminente chiusura dell’intero centro storico al traffico 24 ore su 24.
“Si tratta di una notizia – ha detto Gianni Schiuma, presidente di Confesercenti – priva di fondamento.
Prendo invece atto con soddisfazione che questa Amministrazione comunale vuole affrontare il problema della sicurezza e di una più corretta gestione del traffico e dei commercianti del centro storico.
E’ importante che l’assessore Cappella abbia dichiarato di voler coinvolgere le associazioni di categoria in maniera attiva e propositiva, un comportamento che negli ultime tre anni è venuto a mancare.
Mi auguro che questa ritrovata voglia di confrontarsi possa portare benefici non solo alla categoria che rappresento ma all’intera città”.

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