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di FRANCESCO CALIAMATERA – NUMEROSI turisti sono a Matera, nei rioni Sassi, alla ricerca di refrigerio nella «fresche» case in tufo e in siti con funzioni culturali che fanno riscoprire la qualità isolante delle calcareniti e di tecniche costruttive del passato.
Se le presenze non mancano ci sono dati in chiaroscuro nei commenti degli albergatori. Dovuta alla crisi, all’apertura di nuove attività ricettive, o all’errata programmazione estiva, una diminuzione di visitatori a Matera sembra esserci. Escludendo le dovute eccezioni, il numero delle presenze in città non sembra essere quello dello scorso anno e le attività come alberghi, hotel e bed and breakfast ne risentono almeno a livello di programmazione. Qualche eccezione potrebbe essere caratterizzata dal classico mordi e fuggi e dai turisti last minute che hanno scelto Matera all’ultimo momento.
«Il flusso turistico di quest’anno è molto lento -ci spiegano dal B&B La Corte- e anche rispetto agli anni precedenti si nota un calo. Certo, prima si lavorava sulle prenotazioni, mentre adesso si riempiono le stanze giorno per giorno, quando si riesce ovviamente”. Come dello stesso avviso sono dal Residance del Casalnuovo. “Rispetto agli ultimi anni si nota palesemente un calo di presenze. In media occupiamo la metà delle camere a disposizione, mentre siamo pieni solo a sprazzi. La situazione cambia a Ferragosto dove posso dire che siamo partiti abbastanza a rilento nella prima quindicina del mese, mentre dal 15 in poi siamo già quasi sempre al completo, considerando che a Matera il turismo resta l’ormai classico mordi e fuggi».
Brutte notizie anche da una struttura ricettiva in centro come l’Albergo Italia. “Siamo esattamente al cinquanta per cento delle prenotazioni rispetto all’anno scorso -ci spiegano dall’albergo- e dalla metà di novembre, ormai, solo in tre occasioni abbiamo lavorato a pieno regime. Inoltre, le previsioni sono davvero negative ed il mercato del turismo sembra davvero fermo. Le molte nuove strutture, probabilmente, fanno si che la già poca gente si “disperda”, anche se sinceramente vedo molta meno gente rispetto agli scorsi anni. Anche la sera, quando la piazza di riempie, si vedono solo materani». Ai commenti in chiaro scuro, però, si oppongono quelli di altri gestori che riescono a lavorare bene anche in questo periodo, considerando anche la natura del turismo materano più legato all’attività pesaggistica e culturale. “Il nostro hotel è andato bene a luglio, anche meglio dell’anno scorso di un venti per cento -ci spiegano dall’Hotel Sassi- mentre ad agosto, a parte la prima settimana di pienone, abbiamo lavorato all’ottanta per cento circa della nostra possibilità ricettiva, che comunque è un discreto risultato. Comunque, le previsioni sono buone e probabilmente con qualche altra prenotazione potremmo far registrare il tutto esaurito anche nelle prossime settimane».
Mentre il metodo migliore sembrano averlo trovato alle Dodici Lune, che fornisce camere e ristorante e, nell’ultimo anno, ha pensato di inserirsi nel circuito della rete internet, facendo registrare il tutto esaurito per l’intera stagione. “Rispetto all’anno scorso abbiamo aumentato le nostre prenotazioni anche grazie all’inserimento nei circuiti internet di Booking e Venere -ci spiegano dalla struttura- siamo quasi sempre pieni ed abbiamo prenotazioni già per il mese di settembre, e vorrei sottolineare che sono tutte giunte da turisti stranieri».

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