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GROTTAGLIE – ROSSANESE 1-0
La compagine di Zampollini ha esordito a Grottaglie per il primo turno di Coppa Italia, presentando un modulo accorto con un folto centrocampo, i cui componenti, eccezion fatta per il più arretrato Scicchitano, appoggiano a turno il centroboa Maraschio. I tarantini inaugurano la loro decima stagione di serie D. A colpire, al primo tiro verso la porta della gara è il Grottaglie. Bella la manovra che si sviluppa sulla destra. Bruno effettua un bel cross che viene raccolto da De Angelis il quale gira verso il centro dove è ben appostato Quaranta il cui destro batte Ramunno, colpevolmente lasciato in situazione proibitiva. La Rossanese ora pare più intraprendente e al 38′ prova il tiro con Candido. Laghezza para in due tempi il tiro non insidioso. All’11’ della ripresa il Grottaglie prende in assalto la porta della Rossanese. Cristofaro apre sulla sinistra per Fraschini che prova a piazzare il destro. Ottima la risposta di Ramunno che evita alla sfera si infilarsi sul secondo palo. Riprende De Angelis che non inquadra la porta, infine ci prova Quaranta che trova ancora la risposta di Ramunno schizzato dall’altra parte. Un minuto più tardi ci prova Malagnino, ma la sfera si spegne a lato. Risponde la Rossanese. Vasso mette al centro per Cristaldi che trova pronto Laghezza, Canotto riprende ma tira a lato. Al 20′ Calarco prova a pescare il jolly dalla distanza ma non ha fortuna e la sfera termina a lato non di poco. De Simone può usufruire di un calcio di punizione praticamente sulla linea dell’area di rigore. Occasione buona ma non sfruttata da De Simone che rimedia solo un corner. Si accendono i riflettori nell’impianto grottagliese. La Rossanese cerca di raddrizzare le sorti dell’incontro ma il Grottaglie si difende con discreto ordine. Sfiora il pareggio Maraschio in occasione del terzo calcio d’angolo in favore degli ospiti ma la sua incornata termina a lato nonostante la buona torsione in mucchio. Al 32′ Canotto calcia a colpo sicuro da buona posizione ma centra in pieno Pinto.
Ripartenza del Grottaglie al 36′ finalizzata da Malagnino. Buona la battuta a rete che sfiora il palo di destra. I rossoblu di Zampollini spingono con insistenza alla ricerca del pari ma si espongono al contropiede. Al 41′ Cristofaro conquista palla e lancia Piumetto. Il ventenne si lancia verso la porta avversaria ma a tu per tu con Ramunno si fa ipnotizzare e neutralizzare il piatto destro. Ci provano ancora i calabresi che al 43′ sono pericolosi con Maraschio. L’ex giocatore del Francavilla Fontana colpisce di testa ma troppo debolmente e centralmente sicchè Laghezza para facile. Cinque minuti di recupero assegnati dal leccese Pezzuto. La Rossanese ci crede e ci prova.
SAMBIASE – INTERPIANA 5-6
L’Interpiana all’ultimo minuto raggiunge il pari su rigore e grazie all’errore di Itri passa al turno successivo di Coppa, dove affronterà L’Hinterreggio. Anche quest’anno, pertanto, rigori maledetti per il Sambiase, che nella passata stagione fu eliminato dalla manifestazione proprio ai tiri dal dischetto e sul campo dal Rosarno, società da cui l’Interpiana Cittanova ha prelevato il titolo sportivo. Nei primi minuti le due squadre non brillano per lucidità, e la prima occasione arriva al 10′ quando Scorrano sbaglia il disimpegno al limite dell’area, Galantucci è lesto ad inserirsi ma Calderoni in uscita bassa ferma tutto. Brivido maggiore al 22′ quando Calderoni devia di pugno una conclusione di Galantucci sui piedi di Fabio che però, preso di sorpresa, di piatto manda a lato a porta sguarnita. La pressione dei padroni di casa viene premiata al 39′: azione manovrata che porta l’ex lametino (e rosarnese) Tony Lio al cross verso il secondo palo dove Fabio non arriva di testa, Morelli smorza il pallone alle sue spalle e rapace arriva Galantucci che porta in vantaggio i suoi. Alla ripresa del gioco è Di Sabato ad avere la palla buona per pareggiare, ma la sua conclusione da posizione defilata sibila sopra la traversa.
Ad inizio ripresa Dal Torrione (privo del capitano Natino Varrà) passa al 4-4-2 facendo sedere in panchina Castiello per Musumeci e accentrando Crescibene e Di Maio. Dopo pochi secondi però è ancora il Sambiase ad andare vicino al gol con Nucera che per poco non devia nella propria porta un cross di Lio. L’Interpiana reagisce al 4′ con Di Sabato che combina con Piemontese il cui rasoterra impegna Andreoli all’intervento di pugno in angolo. Lio ancora protagonista all’8 con una velenosa conclusione da circa 40 metri che chiama Calderoni, forse ingannato dal sole, ad un intervento goffo ma efficace di piede. Di Maio al 12′ prova a levare le ragnatele dal sette su calcio di punizione ma Andreoli ha il giusto colpo di reni per deviare in angolo. Di Sabato e Piemontese quattro minuti dopo confermano la buona intesa con una girata di testa del centravanti che termina di non troppo a lato. Bello schema su punizione del Sambiase al 24′ che porta Mercuri alla conclusione forte ma centrale, ed altra bella triangolazione al 33′ tra Galantucci, Mercuri e Fabio con Calderoni chiamato agli straordinari in due occasioni. Dal Torrione passa al 4-2-3 con l’ingresso di Frittita, e proprio il neo entrato si fa pericoloso al 39′ e al 42′. All’ultimo minuto Di Sabato anticipa Curcio in area e si lascia cadere. L’arbitro indica il dischetto e Di Maio non sbaglia. In questa manifestazione non sono previsti i supplementari, per cui si passa subito ai calci di rigore. I tiri dal dischetto si susseguono senza sbagliare Di Maio, Morelli, Frittitta, Curcio, Scorrano, Lio, Di Sabato, Galantucci, Piemontese, prima che l’ultimo rigore calciato da Itri venga deviato da Calderoni sul palo. Ospiti in diecidal 23’ st per il rosso a Crescibene

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