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«Sostenere la nostra mobilitazione in difesa del nostro diritto alla salute, affinchè si possa indurre il Commissario straordinario Scopelliti a sospendere l’approvazione di questo piano di rientro e ad aprire una fase di serio confronto per arrivare ad una riorganizzazione della sanità calabrese equa e condivisa». Questa la richiesta del sindaco di Cariati Filippo Sero, relativamente alla vicenda dell’ospedale, rivolgendosi al Presidente della Giunta Mario Oliverio, agli Assessori ed ai consiglieri della Provincia di Cosenza, recandosi qui personalmente in rappresentanza del comitato civico e dei 20 Sindaci del Basso Jonio cosentino e dell’alto crotonese.
«Le popolazioni dei 20 comuni che gravitano sull’Ospedale di Cariati – ha detto Sero – si stanno mobilitando in questi giorni per contrastare il piano di rientro della Sanità calabrese che il Commissario straordinario Scopelliti si appresta ad approvare nei prossimi giorni. Il piano prevede per il nostro territorio la chiusura dell’ospedale di Cariati e di quello di Trebisacce e l’istituzione di un Ospedale riunito tra quelli di Rossano e Corigliano, con una evidente riduzione dell’offerta sanitaria e dei posti letto per acuti su una vastissima e popolatissima area della nostra provincia. Infatti, degli oltre 800 posti letto previsti in base ai parametri Lea (Livelli Essenziali di Assistenza – Patto della Salute) se ne assegnano alla Sibaritide poco più di 200! Ciò- continua – deve indurre a una seria riflessione sugli effetti disastrosi che un tale assetto della futura rete ospedaliera produrrà sul nostro territorio e sulla concreta lesione del diritto alla tutela della salute delle comunità che lo abitano, comprese quelle di Rossano e Corigliano».

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