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Il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, è intervenuto in merito ad un nuovo presunto caso di malasanità in sala parto verificatosi in Calabria: «E’ giusto che chi ha sbagliato paghi, basterebbe a volte maggior perizia e attenzione da parte di chi ha nelle mani la salute dei cittadini, per evitare molte inutili sofferenze». «L’episodio – è scritto in una nota – riguarda una neomamma che otto giorni dopo il parto ha iniziato ad accusare febbre. In seguito ad un controllo nel reparto di Ginecologia dell’ospedale civile è emerso che, nei pressi della suturazione chirurgica seguita al parto, era stata dimenticata una garza. La vicenda si sarebbe verificata il 5 settembre in una casa di cura di Cosenza scelta dalla trentaquattrenne».
«La Commissione d’inchiesta sugli errori sanitari – ha aggiunto Orlando – intende acquisire ogni notizia utile a capire cosa sia realmente accaduto in sala parto nonchè avere informazioni circa provvedimenti sanzionatori o cautelari eventualmente adottati. Una volta acquisita la documentazione procederemo poi a tutti gli accertamenti ed ulteriori adempimenti di competenza della Commissione».

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