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Su iniziativa di Manlio Stassi, farmacista in pensione e innamorato delle bellezze naturalistiche della sibaritide, e impegnato anche alla guida dell’associazione Laghi di Sibari, è stata istituita la Fondazione R.A.M.A., acronimo di Restauro Auto e Moto d’epoca. La fondazione, sarà presentata al pubblico domenica 17 ottobre, alle ore 10, nel villaggio turistico «Minerva» di Marina di Sibari.
«La “Fondazione” – ha detto Stassi – ha come scopo la raccolta, il restauro e la conservazione di ogni mezzo di locomozione a partire dal carro agricolo, alla bicicletta, alle locomotive ferroviarie alle barche,ai trattori agricoli, alle carrozze e persino agli aerei se questi sono i pezzi che hanno fatto la storia della nostra civiltà.
Ovviamente – ha aggiunto – tra gli elencati pezzi, si collocano i nostri gioielli d’epoca (auto e moto) di cui la fondazione è già abbastanza rifornita ( circa 25 mezzi sino ad oggi). Ma gli scopi e le finalità della fondazione «R.A.M.E.» (restauro auto moto epoca) – ha dichiarato – non si arrestano al restauro e alla conservazione dei mezzi d’epoca ma si prefiggono, e ciò è contemplato nell’atto costitutivo della medesima, anche la costruzione di un Museo a cui tutti possono partecipare nella qualità di «sostenitore», qualità prevista dallo statuto sociale della fondazione.
Gli scopi della fondazione, non si esauriscono con i beni materiali, pur necessari, ma continuano con una serie di attività». Tra tutte, il presidente Stassi, ha indicato quella ritenuta come «la più importante»: «unire tutti i club specialistici di Calabria con un solo filo «conduttore», con una medesima politica di sviluppo, mostre e iniziative varie la cui priorità assoluta sarà di certo, l’autonomia di ogni club, ma sicuramente l’armonia e l’amicizia vera che dovrà costituire punto di partenza e di arrivo dell’iniziativa non più in contrapposizione di un club contro l’altro, ma tutti uniti dalla stessa passione e da politica uniforme. Tali obbiettivi – ha sottolineato – saranno oggetto di impegnativi dibattiti che la fondazione organizzerà per il futuro, spostando la platea da Sibari, a turno, in altre città».

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