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La Calabria sarà la decima tappa di «Operazione fiumi 2010», la campagna nazionale di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile dedicata alla prevenzione di frane e alluvioni, realizzata con il Patrocinio dell’Anci e in collaborazione con gli scouts dell’Agesci e del Cngei, l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in Congedo e la Protezione Civile della Regione Marche e della Regione Siciliana.
La campagna itinerante di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile incontrerà nelle piazze i bambini e i ragazzi delle scuole elementari e medie per spiegare, attraverso una mostra appositamente allestita e un percorso ludico-didattico organizzato con giochi e altre attività, cosa fare per ridurre il pericolo di frane e alluvioni e come comportarsi correttamente per mettersi in salvo in caso di emergenza.
Purtroppo, infatti, l’Italia è caratterizzata da un territorio in cui il rischio idrogeologico è capillarmente diffuso. Non a caso dal 1900 ad oggi, proprio a causa del dissesto idrogeologico, nel Belpaese abbiamo contato 10 mila tra vittime, feriti e dispersi e si sono verificati ben 480 mila i fenomeni franosi. Non solo informazione, ma anche «prove tecniche di manutenzione» dei corsi d’acqua, con una giornata di volontariato attivo che coinvolgerà i cittadini sui problematiche e le opportunità delle fiumare di Reggio.
«Operazione fiumi 2010» sta attraversando l’Italia da Nord a Sud, passando per undici Regioni, anche per monitorare le attività che gli oltre 5.000 Comuni a rischio idrogeologico hanno messo in campo per la sicurezza dei cittadini e del territorio contro frane e alluvioni. E con i risultati di «Ecosistema rischio» sarà realizzata una vera e propria classifica dello stato di sicurezza dei comuni, per sollecitare interventi e soluzioni di fronte a lentezze e inadempienze, ma anche per valorizzare gli esempi più meritori.

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