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«Il personale tecnico del Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro ha partecipato ai lavori della Conferenza di servizi riguardante l’Autorizzazione integrata ambientale della discarica per rifiuti speciali non pericolosi ubicata in località Gallù-Carratello nel Comune di Pianopoli, dell’Eco Inerti. A conclusione dell’iter procedurale l’Arpacal ha espresso parere positivo al ‘Piano di monitoraggio e controllo’ della discarica, con una serie di prescrizioni volte a proteggere le diverse matrici ambientali».
È quanto ha affermato il dirigente del Servizio tematico Suolo e rifiuti del dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal, Clemente Migliorino, che interviene per puntualizzare le competenze ed attività svolte dall’Agenzia in merito alla gestione della discarica.
«In particolare – afferma Migliorino – sono stati prescritti, oltre ai presidi ambientali previsti dalla norma di settore (impermeabilizzazione della vasca, piezometri perimetrali, reti di raccolta del percolato ecc.), alcuni dispositivi all’avanguardia: rete di elettrodi infratelo, estesa sotto tutto il fondo della discarica, per intercettare eventuali fughe di percolato; Lisimetri a doppia punta installati al margine della discarica al fine di rilevare eventuali fughe di biogas e percolato. Nel luglio 2010 il personale tecnico dell’Arpacal ha portato a termine, come organo tecnico a supporto dell’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione – ovvero la Regione Calabria, Dipartimento Politiche dell’Ambiente – un sopralluogo preventivo alla messa in esercizio dell’impianto, ai sensi del comma 2 articolo 9 del D.Lgs 36/03, per la verifica delle prescrizioni e condizioni contenute nell’Autorizzazione Intergrata Ambientale in possesso della Ditta che gestisce l’impianto. Inoltre, il personale tecnico dell’Agenzia è intervenuto più volte a supporto degli organi di Polizia Giudiziaria durante i controlli che gli stessi hanno condotto sull’impianto di Pianopoli. Infine, il personale Arpacal ha eseguito un sopralluogo tecnico anche a seguito dell’evento meteorico del 2 novembre scorso

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