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basilia potenza 68
maddaloni 59
Basilia Potenza: Aurigemma 8, Toscano 7, Imperiale 11, Marino, Carluccio 15, Rinaldi ne, Crovatto 8, Stamegna 19, Blasi, Di Camillo. All. M. Paternoster
CENTRO DIANA MADDALONI: Zampella 14, Iuliano 4, Bruccoleri 5, Santonastaso 17, Campolattano 8, Politi 2, Santacroce, De Mauro 2, Valentino 2, Giannelevigna 5. All. P. Iuliano
Arbitri: Pellegrini di Ruvo di Puglia e Desposati di Casamassima
Parziali: 18-18, 38-31,48-40, 68-59.
Note: spettatori circa un centinaio
di PIETRO SCOGNAMIGLIO
PROVA di maturità superata a pieni voti. Dopo il passo falso di Capo d’Orlando la Basilia torna al successo sul parquet amico battendo in modo convincente il Maddaloni, allenato dall’ex pivot di Matera Pellegrino Iuliano. Una grande prestazione di squadra per le ragazze di Michele Paternoster, che sin dall’inizio danno una costante sensazione di superiorità ma riescono a portare a casa i due punti solo nel terzo quarto, quando la scelta tattica del quintetto basso manda in tilt la difesa delle casertane, molto fisiche ma piuttosto ferme sulle gambe. Il primo allungo la Basilia lo piazza poco prima di rientrare nel tunnel, con la tripla di Toscano (incoraggiante personalità in regia) allo scadere del secondo parziale che inclina l’inerzia della partita a favore delle potentine. Soprattutto dal punto di vista mentale.
Maddaloni si tiene a galla con la sorprendente Zampella e le mani vellutate di Michela Santonastaso, che carica di falli sin da subito Flavia Carluccio, bravissima però a rimanere in partita. E’ proprio lei infatti, insieme ad una sontuosa Ludovica Stamegna (19 punti, miglior realizzatrice) a firmare l’allungo decisivo e il massimo vantaggio (64-49) nel cuore dell’ultimo parziale, con due bombe dalla distanza che spengono ogni velleità di rimonta delle ospiti. Limitando il più possibile Santonastaso, Paternoster ha vinto ancora una volta valorizzando al meglio le caratteristiche delle sue giocatrici. Contro la staticità nel pitturato di Iuliano e Campolattano il tecnico potentino ha avvicinato Aurigemma al tabellone, con l’esperta giocatrice avellinese scaltra a fornire alle esterne assist pulitissimi oltre che a infilare canestri pesanti. Non meno rilevante il solito contributo di Monica Imperiale sulle palle sporche, essenziale contro una squadra che spesso e volentieri ha difeso mettendo le mani addosso. Nel finale c’è stato spazio anche per giovanissime Blasi e Di Camillo, a suggellare due punti preziosissimi raccolti da un gruppo che dà ragione alla tesi della presidente Pecoriello: non ci sono prime donne, tutte giocano l’una per l’altra. L’abbordabile trasferta di Portici, fra sette giorni, farà capire a questa Basilia bella e sbarazzina cosa vuole fare da grande.
sport@luedi.it

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