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Ai due hospice già operativi, in Calabria, nell’ambito della programmazione regionale, entro la fine del 2010 è prevista l’attivazione di altri due strutture con un incremento di 30 posti letto. Negli anni successivi saranno attivati altri quattro hospice, per ulteriori 34 posti letto.
È questo il quadro emerso dalla seconda rilevazione ufficiale sugli hospice in Italia realizzata nell’ambito del progetto Rete degli Hospice Italiani (Italiana Hospice Network) in partnership con la Società Italiana di Cure Palliative (SICP), Fondazione Isabella Seragnoli e Fondazione Floriani. Gli hospice operativi attualmente in Calabria sono quelli nelle Asp di Reggio Calabria (11 posti letto) e di Cosenza (sette posti letto). Il primo è a gestione mista ed il secondo è pubblico.
«Da un’analisi della normativa regionale – è scritto nella nota – la regione Calabria è arrivata a considerare gli hospice come strutture residenziali di accoglienza non solo della rete di servizi socio-sanitari, ma anche della rete oncologica regionale. È previsto dunque un collegamento funzionale diretto tra hospice e dipartimento oncologico (Piano sanitario regionale 2007-2009).
Il modello organizzativo a cui la regione si ispira nell’ambito delle cure palliative prevede infatti l’attivazione ed il coordinamento di tutte le risorse intra ed extra-ospedaliere, coinvolgendo anche le organizzazioni di volontariato ed il Terzo settore secondo i principi di prossimità e sussidiarietà previsti dalla Legge quadro 328/00». I due hospice che dovrebbero diventare operativi entro la fine dell’anno, secondo la rilevazione, sorgeranno nell’area dell’Asp di Reggio Calabria.

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