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TITO – La Step one di Tito con una nota inviata alla dirigenza della Ferrosud di Matera, al presidente della giunta regionale e all’assessore alle attività produttive, agli enti locali e ai sindacati, ha ribadito la disponibilità a rilevare lo stabilimento di Matera che produce materiale rotabile, accollandosi i debiti certificati dell’azienda. La proposta prevede il «mantenimento di tutti i livelli occupazionali garantendo, nel contempo, la liquidità necessaria per il pieno soddisfacimento dei creditori» La Step one opera nel settore delle acquisizioni immobiliari per la gestione industriale. Nel caso della Ferrosud si propone, quale partner finanziario, di «acquisire lo stabilimento per poi garantirne la piena continuità produttiva e occupazionale, attraverso la collaborazione strategica con alcuni partner industriali già individuati». Alla base delle motivazioni di acquisizione sono il patrimonio di esperienza e professionalità delle maestranze e la localizzazione della Step in Basilicata, che ha rilevato il sito della ex Daramic di Tito, già aggiudicato alla società Sistema. Quest’ultima – precisa la nota – ha proposto a Step One e ad altri partner industriali l’acquisizione dello stabilimento materano in quanto «l’operazione consentirebbe anche l’implementazione dei programmi di investimento nello stesso sito ex Daramic, nell’ottica di una filiera di ambito regionale». Il Tribunale di Matera nei giorni scorsi ha accettato la proposta di concordato preventivo avanzata dalla Ferrosud dopo che la maggioranza dei creditori si era espressa favorevolmente. Attualmente 110 dei 144 lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria a rotazione.

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