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IRSINA – Più di settanta camper hanno scelto di sostare per due giorni sul suolo della città di Irsina.
Una nuova pacifica invasione di circa 160 “nomadi turisti” che, letteralmente estasiati dalla bellezza del centro storico e dei suoi tesori culturali, hanno girovagato, sapientemente condotti da guide esperte (Vito Grazio Petrillo e Tonino Buonanno), per le strette viuzze e per i luoghi di culto ove vengono conservati i beni artistici di Irsina.
Nomadi turisti, ma non “turisti per caso”, infatti, i camperisti rappresentano una categoria di “esploratori” ben organizzata, i circuiti turistici che essi percorrono, che ben evidenziano i siti d’interesse, fanno parte di un progetto di messa in rete telematica di tutte le località che hanno volontà nel predisporre “aree attrezzate” idonee ad ospitarli.
E’ stata proprio questa la geniale intuizione della giovane Amministrazione comunale capeggiata dal Sindaco Favale, inserire Irsina nel circuito mediatico quale città aperta ai camperisti.
Dalle piccole cose ne possono nascere di grandi; infatti, i due gruppi provenienti dalla Puglia e dalla Campania, quasi si fossero dati appuntamento a Irsina, hanno preventivamente chiesto l’elenco dei punti di ristorazione, attività commerciali che proponessero prodotti tipici locali, un luogo di aggregazione serale, l’accompagnamento di guide turistiche.
L’Amministrazione tutta si è prodigata per soddisfare le richieste e garantire un soggiorno per loro Indimenticabile. Così è stato, infatti, all’accoglienza, è seguito un incontro serale presso i locali del Centro Arenacea (prossimi a ospitare il museo Janora), ove, oltre ai convenevoli, vi è stato uno scambio di idee e regali. La serata è poi proseguita con degustazione di prodotti tipici ed intrattenimento musicale.
Peccato che l’ultimo giorno, causa l’inclemenza del tempo, non abbia permesso di gustare a pieno il soggiorno Irsinese di questi graditi ospiti, ma, forse questo, ha creato il presupposto per un loro ritorno.
«Adesso cercheremo di attrezzarci quanto prima, individuando un area e renderla idonea ad ospitare i sempre più numerosi camperisti che, sono sicuro, avranno come meta Irsina. -ha commentato il vice sindaco Antonio Barbaro- Sul turismo stiamo indirizzando tutte le nostre energie, perché credo che, insieme ad un’agricoltura che trasformi e valorizzi le tipicità locali, possano rappresentare il volano che rilanci l’economia della nostra comunità. I camperisti sicuramente rappresentano una fetta di utenti da “coccolare” e, a tal proposito, mi verrebbe da coniare un motto: “Il camper.ci aiuterà a campare”».

Mimmo Donvito

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