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Un gruppo di cittadini di Rossano, nel cosentino, ha bloccato stamani la strada che conduce alla discarica di Bucita impedendo il transito dei camion con i rifiuti. La protesta fa seguito all’ordinanza con cui il prefetto di Cosenza, Antonio Reppucci, per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, ha autorizzato la circolazione sul territorio di Rossano dei mezzi pesanti diretti alla discarica dopo che lo stesso sindaco di Rossano, Francesco Filareto, aveva emesso un’ordinanza che limitava l’accesso ai mezzi del consorzio che già utilizza il sito di Bucita.
Con l’ordinanza del Prefetto è stato possibile trovare una soluzione tampone al problema dello smaltimento dei rifiuti nell’area di Lamezia Terme che rischiava lo stop per il sequestro, disposto dalla magistratura, della discarica di Pianopoli (Cz). Stamani, per protesta contro l’utilizzo della discarica di Bucita per il conferimento di rifiuti da altre parti della Calabria, una cinquantina di abitanti della zona ha occupato la strada ostruendola con i cassonetti. Sul posto si è recato anche il sindaco Filareto e l’assessore provinciale Leonardo Trento.
La zona è presidiata dalle forze dell’ordine che poco fa hanno cominciato a fare sgomberere i manifestanti, tra cui c’era anche una donna incinta che ha avvertito un malore. «La situazione è esplosiva – ha commentato Leonardo Trento – anche perchè c’è una fila interminabile di camion con cassoni carichi di spazzatura da cui cola di tutto. Siamo di fronte – ha concluso l’assessore provinciale – ad una discarica abusiva riaperta in maniera abusiva».

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