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«La palude in cui è sprofondata, in un silenzio assordante ed univoco di politica e sindacato, la vicenda dell’Apof-Il di Potenza richiede interventi anche di carattere nazionale per verificare la corretta attuazione del Regolamento europeo 1828/2006» in materia di affidamento di incarichi nella formazione professionale. Lo ha detto, in una dichiarazione, il sen. Egidio Digilio (Fli), secondo il quale «l’Agenzia è stata inattiva da maggio a tutt’oggi. La prima domanda che sorge spontaneamente: come si potrà mai procedere ai rendiconti, tenuto conto che persino quelli dell’attività di spesa 2008 non sembrano siano stati correttamente completati? Inoltre, dopo il trasferimento di finanziamenti alla Provincia di Potenza ‘incagliatì in Regione da troppo tempo e destinati a rimettere in moto l’attività e in particolare consentire la ripresa del lavoro di dipendenti e precari, una parte sono stati utilizzati per altro scopo come nel caso del rinnovo dell’autoparco Apof-il e di indennità solo al personale interno, mentre una parte del personale precario non ha ancora percepito le spettanze pregresse. Tutta la gestione del personale – ha concluso il senatore – sta avvenendo all’impronta della discrezionalità clientelare».

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