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RIONERO – La Fiom-Cgil «non ha mai sospeso o chiesto che venisse sospeso il negoziato con la Fiat sullo stabilimento di Mirafiori (Torino): sono state la Fim e la Uilm a farlo; abbiamo avanzato alcune proposte affinchè la trattativa vada avanti, ma la discussione deve basarsi sull’unico contratto di lavoro di riferimento, che è quello del 2008». Lo ha dettoil segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, che nel pomeriggio, a Rionero in Vulture (Potenza), ha partecipato all’attivo regionale del sindacato, organizzato in previsione dell’incontro di domani, nello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat, «per discutere della nuova organizzazione del lavoro». Landini ha evidenziato che «non si possono accettare deroghe al contratto come quelle inserite nell’intesa di Pomigliano (Napoli) o come quelle previste a Mirafiori, perchè – ha spiegato – non si possono peggiorare le condizioni di lavoro». In riferimento alle iniziative di protesta messe in campo durante la giornata dagli operai di Mirafiori, Landini ha detto che «si tratta di un aspetto significativo della volontà della maggioranza dei lavoratori, che hanno bloccato le linee, di non consentire che vengano peggiorare le condizioni di vita in fabbrica».

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