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LAURIA – Continuano i disagi per gli abitanti di Ordicoso e Sirino rimasti isolati a causa di una frana dal 18 novembre scorso. Ieri pomeriggio, una folta delegazione, si è recata al Comune di Lauria per chiedere l’apertura in tempi brevi del percorso alternativo cui si sta lavorando. Il sindaco Antonio Pisani li ha rassicurati, prevedendo l’ultimazione della pista entro i prossimi cinque, sei giorni. Alla sala consiliare, ieri pomeriggio, sono scesi più di trenta abitanti delle due frazioni rimaste isolate: studenti, lavoratori e pensionati, per manifestare i disagi che stanno vivendo in questi giorni e per chiedere un’accelerazione nei lavori per aprire il percorso alternativo. «Se uno sta male noi come facciamo – dice un giovane – Al momento noi siamo isolati perché i due percorsi alternativi sono in pessime condizioni. E tra poco potrebbe arrivare anche la neve». «Vista l’emergenza in cui ci troviamo, e le attrezzature che ci sono oggi – aggiunge un altro signore – la strada alternativa andava fatta in quattro giorni». A turno poi, hanno elencano i disagi: la posta che non arriva, le attività chiuse, i ragazzi da accompagnare con la macchina la mattina presto per la scuola. Il sindaco Pisani, da parte sua, dopo aver manifestato tutta la solidarietà e la comprensione per i disagi che gli abitanti stanno vivendo, ha spiegato che i lavori per il percorso alternativo hanno subito dei ritardi a causa del avverse condizioni meteo. «Se non avesse piovuto i lavori sarebbero già stati finiti – ha detto – Adesso contiamo di aprire il passaggio, tempo permettendo, entro cinque, sei giorni». La frana, ricordiamo, ha danneggiato sessanta metri lineari della strada che porta al Monte Sirino, facendo precipitare a valle metà carreggiata. Dopo aver scartato l’ipotesi di bypassare la chiusura con un percorso a monte per rischi idrogeologici, si è deciso di sfruttare delle vecchie piste passando a valle. I lavori sono iniziati da diversi giorni, ma hanno subito rallentamenti per le continue piogge. La delegazione è andata via dal Comune fiduciosa, ma pronta a ritornare se non sarà aperto a breve il percorso alternativo.
Francesco Zaccara

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