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Nuovo rinvio, il terzo in sei mesi, per il processo con rito abbreviato nei confronti dell’ex pm di Potenza Claudia De Luca, accusata di peculato per avere utilizzato il telefono di servizio per scopi personali. Il processo, scaturito dall’inchiesta Toghe Lucane, è stato rinviato perchè il giudice per le udienze preliminari, dinanzi al quale era iniziato il procedimento, è stato trasferito. La nuova udienza è stata fissata per il 21 aprile 2011. Il rinvio a giudizio del magistrato era stato chiesto nel giugno dello scorso anno dal sostituto procuratore di Catanzaro Vincenzo Capomolla che aveva ereditato dall’ex pm Luigi De Magistris l’inchiesta Toghe Lucane su un presunto presunto comitato d’affari che avrebbe agito in Basilicata con la complicità di uomini politici, magistrati, professionisti, imprenditori e rappresentanti delle forze dell’ordine. Per la gran parte delle persone indagate nell’inchiesta la Procura di Catanzaro ha chiesto l’archiviazione, ma le parti offese hanno avanzato opposizione sulla quale deciderà il Gup, Maria Rosaria Di Girolamo.

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