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Sono davvero poche le speranze per il Catanzaro. Non ha infatti dato finora alcun frutto neanche la mediazione di Vincenzo D’Ambrosio che, senza peraltro averne alcun titolo, così come prontamente si è affrettato a chiarire l’attuale amministratore unico Giuseppe Santaguida, sembra impegnato a trovare possibili nuove risorse. Pur se, lo stesso D’Ambrosio, qualche spiraglio continua a lasciarlo aperto: “In questi giorni ho avuto diversi colloqui con imprenditori di fuori regione che potrebbero essere interessati al Catanzaro. Anche lunedì avrò un incontro importante in questo senso ma si tratta però di ipotesi ancora tutte da verificare. Certo è che nel breve periodo sarà difficile avere esiti definitivi”.
D’Ambrosio chiarisce anche con ironia pungente lo stato della presunta trattativa con Di Vincenz: “Ormai non si contano più i messaggi in cui Di Vincenz mi rimanda di ora in ora riguardo la definizione della trattativa. Io penso che a questo punto, Di Vincenz più che pensare al Catanzaro, abbia necessità di pensare di trovare qualcuno bravo da cui farsi vedere”.
Intanto in vista dell’ultima gara dell’anno si sommano avversità logistiche alle ampiamente risapute difficoltà tecniche. La copiosa nevicata della scorsa notte ha infatti coperto anche il terreno del Ceravolo laddove comunque Aloi è riuscito a fare svolgere un leggero allenamento anche ieri.
A tale seduta non hanno preso parte il portiere Vono, il centrocampista Biondi e l’attaccante Beha tutti alle prese con infortuni di diversa entità. A Trapani, quindi, considerando anche la squalifica di Morello ed il forfait dell’altro infortunato Giampà, andrà una squadra (la partenza è prevista per stamane, senza quindi che neanche venga svolta la rifinitura) decisamente rabberciata in cui, per fare numero, sono finanche stati aggregati cinque ragazzi della formazione Beretti allenata da Franco Cittadino. Si tratta del portiere Mosca, del difensore Bronzi, dei centrocampisti Critelli e Tassoni e dell’attaccante Martorano.

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