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Nova Siri – Gaetano Dimatteo (in foto) è oggi nella sua casa un po’ museo su viale Siris a Nova Siri, un luogo che richiama alla memoria arte, cultura e storia.
L’odore del mare è appena soffiato da un leggero scirocco, seppure d’inverno. Di
recente, l’artista (noto non soltanto in Italia) ha esposto delle scatole multiformi in una mostra a Berlino presso la Galleria di Pino Bianco, lucano
di Scanzano J., da più di vent’anni punto di riferimento in Germania, dove si
dedica all¹arte ed anche a quella culinaria. Le scatole hanno ottenuto un grande consenso di pubblico e di critica: Lia De Venere, docente e critico di storia all’Accademia di belle arti di Bari, ha detto che sono la più bella invenzione della pittura contemporanea. Adesso, nonostante una subdola malattia, Dimatteo è comunque alle prese con la sua attività creativa. In programma vi è una mostra con uno studio sull’ambiente, sulla natura, sugli alberi. E’ una specie di ritorno al passato con il cuore rivolto all’ecologia, alle battaglie per la tutela dell’ambiente. Tale mostra si terrà agli inizi del prossimo anno, a Bari presso la libreria Adriatica in via Andrea da Bari. Nel 2009 Sandro De Fazi ha pubblicato ‘Ti scrivo brevemente per chiederti scusa dei miei silenzi’ imperniato sulla vicenda artistica ed umana di Dimatteo, il cui titolo è un verso tratto dall’ultimo romanzo della scrittrice Anna Maria Ortese, sua amica. Il testo è edito da Edizioni Libreria Croce, Roma. In copertina spicca una elaborazione di un’opera di Dimatteo elaborato graficamente da Salvatore Labattaglia.
I turisti di Nova Siri, da diversi anni, hanno il privilegio di ammirare sul lungomare quella scultura straordinaria dedicata al film di Fellini ‘La
voce della luna’, adiacente alle stradine di accesso dedicate tutti i film
del maestro riminese.
E dunque, fra un dipinto ed un flebile assalto di memoria, l’artista lucano
rivolge una preghiera al governo italiano, ai politici locali, affinché possa
pensare, con una legge specifica, a quegli artisti che non hanno nessuna forma
di assistenza: un vago riferimento alla legge Bacchelli, nel senso che possa
però tutelare tutti quegli artisti che non vengono riconosciuti, né assistiti
né considerati da alcuna legge. L’appello di Dimatteo è rivolto ad una presa
di coscienza istituzionale, perché gli artisti vengano presi in considerazione
per quanto hanno svolto nella loro esistenza, al servizio dell’arte e della
conoscenza, divulgando ovunque il germe della creatività. Una lunga esperienza
artistica, quella di Gaetano Dimatteo, che lo ha portato nelle gallerie più
prestigiose, ove si è confrontato con i maggiori autori e critici contemporanei. E quindi è entrato nelle amicizie importanti. Pensiamo ai poeti Dario Bellezza e Sandro Penna, (purtroppo trascurati dalla critica contemporanea e raramente pubblicati), agli scrittori Alberto Moravia, Dacia Maraini, Elsa Morante e Anna Maria Ortese.
Un ricordo devoto Gaetano Dimatteo lo rivolge infine verso l¹amica Monica Vitti, che ­ dice ­ ‘conobbi quando girò “Qui comincia l¹avventura” di Carlo Di Palma; vi era anche Claudia Cardinale ed io recitavo una piccolissima parte nel film. Era una commedia del 1975, girato in parte nella piccola stazione ferroviaria di Matera. Da allora ho conservato il ricordo e l¹amicizia della grande attrice, che oggi è affetta da un brutto male che la rende immobile.’

Chiara Lostaglio

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