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«Tante opere infrastrutturali sono già state completate e tante altre presto saranno consegnate alla città: sono queste le caratteristiche del “modello Reggio”, frutto di una politica che, senza rinunciare alle risposte immediate, ha sempre programmato interventi per liberare Reggio dall’approssimazione e dalle emergenze, proiettandola verso i prossimi 30 anni con grandi opere.» Lo dichiara il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, riferendosi all’attività svolta in otto anni come Sindaco di Reggio e nella qualità di Funzionario Delegato per le opere del Decreto Reggio. «Penso – spiega – al rifinanziamento della legge 295/98 concesso dal Governo Berlusconi, che ha creduto nei nostri progetti e nei nostri sforzi, con la finanziaria 2003 per ben 110 milioni di euro e con l’aggiunta di altri 28 milioni per la riqualificazione delle periferie, 7 dei quali destinati alla realizzazione delle Aste per lo svincolo sul Torrente S.Agata, alla messa in sicurezza dell’area a fortissimo rischio idraulico e alle opere che comprendono anche il ponte parallelo al quello S.Agata per il collegamento diretto tra via Padova e il Viale Calabria con l’Aeroporto. L’Anas ha contribuito successivamente per 2,5 milioni ma, in un primo momento, le risorse erano state sottratte dal Governo Prodi. Solo successivamente, grazie al rifinanziamento da parte dell’Esecutivo Berlusconi, l’Anas è riuscita a portare avanti l’iter per la costruzione dello svincolo, e il bando di gara è stato pubblicato pochi giorni fa, con ulteriori 4,5 milioni di euro che consentiranno il collegamento delle aste suddette con il raccordo autostradale. Si tratta di una infrastruttura particolarmente significativa perchè permetterà una razionalizzazione dello smaltimento del traffico veicolare con un importante sbocco da e verso sud che eviterà il congestionamento negli svincoli vicini, faciliterà l’accesso all’aeroporto, migliorerà la qualità della vita degli abitanti della zona sud e sarà un importante svolta per gli operatori della zona industriale della città, per decenni penalizzati dal punto di vista viario, che avranno finalmente un accesso diretto al raccordo autostradale. Un’infrastruttura necessaria per lo sviluppo commerciale, ma anche per quello residenziale e dei servizi nelle aree interessate, che possiedono un notevole bacino d’utenza». «Quanto annunciato dal Presidente Ciucci – prosegue il Governatore della Calabria Scopelliti – rappresenta quindi un impegno importante di crescita in tema di viabilità e dimostra come in questi anni si è lavorato per immaginare e delineare la Reggio del futuro. La politica ha questo compito, soprattutto chi deve programmare e progettare lo sviluppo del territorio con proposte lungimiranti da sottoporre al Governo, e ritengo che il problema principale della politica attuale sia la carenza di idee da parte degli avversari, che tendono a minare il nostro operato screditandolo senza alcun tipo di argomentazione. Non è con le azioni per l’abbattimento degli avversari che si sopperisce all’assenza di programmi, tanto meno ci si può accreditare così con gli elettori. Noi continuiamo sulla strada propositiva e quanto annunciato dal Presidente dell’Anas Ciucci ne è l’ennesima testimonianza: è questo il ‘modello Reggiò, che i cittadini hanno apprezzato e condiviso. Mi preme evidenziare – continua il Governatore della Calabria – anche i lavori per le aste arginali del Calopinace, un’arteria fondamentale per tutto il territorio, il cui prolungamento diminuirà la distanza tra il centro della città ed i territori collinari, collegando lo svincolo Anas fino alla frazione di Cannavò per un bacino d’utenza di circa ventiduemila abitanti, senza contare il grande beneficio per il flusso automobilistico delle zone interessate, che nelle ore di punta raggiunge anche le 500 vetture. Opera che sarà completata nel giro di due anni, con un investimento di quasi 13 milioni di euro, altra testimonianza di come le risorse del Decreto Reggio sono state impegnate in progetti concreti per dare risposte forti ai cittadini, soprattutto in tema di trasporti, un settore in cui le nostre azioni sono state determinanti per migliorare la qualità dei collegamenti, in un momento storico in cui lo sviluppo non può prescindere da infrastrutture viarie efficienti. I progetti messi in campo con molta fatica ma con altrettanta determinazione negli otto anni in cui ho ricoperto la carica di Sindaco ancora oggi producono importanti effetti positivi sul territorio. Ed è con questa mentalità e con queste idee – conclude il Presidente della Regione Scopelliti – che ho iniziato il mio mandato da Governatore della Calabria, perchè sono convinto che grandi progetti, in totale discontinuità con il passato, contestualizzati in una nuova cultura regionalistica che elimini quel provincialismo definito da Ezra Pound «qualcosa di più dell’ignoranza», possano portare risposte forti ai cittadini, all’insegna dello sviluppo e della crescita di tutte le comunità calabresi».

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