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Marco Tosi studia e approfondisce i diversi aspetti di una gara, prova e riprova schemi, movimenti, situazioni. Una sola vittoria, nove pareggi e sei sconfitte fanno della Vibonese la penultima della classe. Tuttavia, in un campionato estremamente livellato verso il basso, un trend da retrocessione è bastato a Simone Grillo e compagni per toccare con mano, e con netto anticipo rispetto al previsto, l’agognata salvezza, grazie ad un Catanzaro ormai spacciato. Ma, nonostante l’obiettivo stagionale sia ormai a portata di mano, Tosi non si accontenta. Vuole di più, pretende di più dalla sua squadra che a Lamezia ha dato l’impressione di arrendevolezza. «Nella ripresa – ha commentato a caldo Tosi – è come se non fossimo proprio scesi in campo. Quando si stacca la spina anzitempo non è un bel segnale». Quasi come se la Vibonese, dopo aver preso contezza del fatto che la salvezza sia cosa ormai acquisita, abbia già staccato la spina. Un atteggiamento che non va certo giù, al trainer rossoblu che ha parlato alla squadra, imponendo una reazione. Un’immediata reazione, a cominciare già da domenica prossima, quando al Luigi Razza – contro il Fondi – Marco Tosi vorrà e pretenderà dai suoi la prima vittoria casalinga stagionale.

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