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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

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POTENZA – Sono molti i lucani a cui è stato conferita l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica italiana”. E c’è anche un commendatore, Fabiano Popia di Valsinni. Padre di Rosella, donatrice multiorgano, Popia ha ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’onorificenze di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana “per la sua dedizione e il suo quotidiano impegno nella promozione della cultura del dono degli organi”. Un impegno nato dopo la morte, nel 1995 in un incidente stradale a Valsinni, della figlia. E che continua ancora oggi senza sosta.

Tra i cavalieri anche due medici legati a Satriano di Lucania, Ambrogio Carpentieri e l’infettivologa dello Spallanzani Serena Vita. «Questo riconoscimento – ha commentato il sindaco di Satriano, Marcello Pascale – li premia del loro operato in questa emergenza, durante la quale hanno portano avanti la loro missione professionale mettendo le loro competenze al servizio degli altri».

Lungo l’elenco degli altri cavalieri nominati e inseriti nella Gazzetta ufficiale: Umberto Maida di Potenza; Nicola Cerbino di Lauria; Giovanni Meola di Potenza; Giuseppe Amato di Matera; Fernando Daverso di Policoro; Giuseppe D’Elicio di Palazzo San Gervasio; Francesco Mingolla di Lauria; Ciro Vincenzo Spera di Sant’Angelo Le Fratte; Carlo Annona di Matera; Luigi Armignacco di Potenza; Giuseppe Brienza di Matera; Carmine Cicchiello di Rionero; Leonardo D’Alessandro di Policoro; Luigi D’Angelo di Potenza; Antonio Di Bono di Acerenza; Renato Di Leo di Matera; Rocco D’Ottavio – Calvello; Antonia Fiordelisi di Laurenzana; Francesco Gaudiano di Matera; Angelo Larossa di Rionero in Vulture; Giuseppe Lovito di Potenza; Vincenzo Maremonti di Matera; Angelo Domenico Merlino di Sant’Arcangelo; Massimo Mitolo di Lauria; Lorenzo Natrella di Matera; Lucia Palermo di Chiaromonte; Aldo Pitrelli di Rotondella; Michele Quagliano di Potenza; Luca Trabace di Irsina; Emanuele Franculli di Potenza; Caterina Briuolo di Potenza; Carmine Luglio di Lauria; Mimma Fiore di Picerno e, per concludere, Rosa Cosentino di Matera. Per poter essere insigniti del titolo di Cavaliere della Repubblica occorre aver compiuto 35 anni ed essersi distinti in campo politico, artistico, lavorativo, sociale o militare. L’onorificenza può essere conferita sia a cittadini italiani che stranieri.

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