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Giovanni Lubraco

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MATERA – Ha origini lucane, di Pomarico, il finanziere eroe che qualche giorno fa ha salvato la vita di un uomo a Isernia. Giovanni Lubraco, militare di lungo corso nato a Pomarico, paese dove spesso ritorna per trascorrere le ferie e rincontrare la sua famiglia, venerdì scorso nella città molisana si è distinto per un intervento provvidenziale.

Nonostante fosse in borghese, Lubraco verso le sette di sera, mentre si trovava sul Ponte San Leonardo nei pressi della caserma dei carabinieri, ha soccorso immediatamente un uomo che a bordo di un furgone Renault aveva perso il controllo del mezzo, impattando contro un palo dell’illuminazione pubblica.

Le cronache della zona riportano che Giovanni Lubraco è stato attirato dai resti dell’incidente ben visibili sull’asfalto, e dal furgone fermo in maniera anomala sul ponte. Si è subito accertato delle condizioni di salute dell’automobilista, rendendosi conto che il conducente, riverso in stato di semi-incoscienza sul volante, dava segni di vita, dopo aver forzato la portiera del lato passeggeri, non più in asse dopo l’impatto.

Il sessantenne del luogo era riuscito perfino a fermare il furgone, in maniera rovinosa, riuscendo anche a inserire le quattro frecce. L’immediata chiamata al 118 da parte dei carabinieri, informava della irreperibilità momentanea di una ambulanza impegnata a Larino, per poi, a distanza di una decina di minuti, ricevere la disponibilità del 118 proveniente da Venafro.

Intanto i minuti passavano e una volante dei carabinieri si portava sul luogo del sinistro. Rendendosi conto del precario stato di salute dell’uomo, i militari in servizio hanno deciso di portarlo al Pronto soccorso del Veneziale, dove i sanitari constatavano che l’uomo aveva in corso una crisi ipoglicemica, dunque sarebbero bastati pochi minuti ancora di ritardo nelle cure per mandarlo in coma.

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