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Uno dei problemi di abbandono selvaggio nei quartieri avuti nelle prime settimane di differenziata

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Il 74 per cento di differenziata in soli cinque mesi o poco più malgrado le difficoltà incontrate. E’ questo il primo bilancio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti della città di Matera.
L’ultimo dato verificato si riferisce alla seconda settimana di marzo. Un trend in costante crescita, che ha consentito, al quinto mese, di superare quello che era stato fissato come obiettivo da raggiungere dopo il primo anno: cioè il 70 per cento di raccolta differenziata a ottobre 2021.

Un risultato accolto con soddisfazione dal sindaco, Domenico Bennardi, che sin dalla fase di avvio del servizio, lo scorso 15 ottobre, ha concentrato gli sforzi dell’intera Amministrazione proprio sul nuovo corso dei rifiuti.
“Non avevamo avuto nemmeno il tempo di insediarci – spiega Bennardi –, quando ci siamo trovati di fronte alla necessità di applicare un modello di raccolta che rivoluzionava il precedente: avremmo potuto rinviare la fase di avvio, come già era avvenuto per ben due volte, ma abbiamo preferito farci carico della situazione e affrontare tutte le difficoltà. I problemi da superare sono stati molti: nei primi giorni e nelle prime settimane, in diverse zone della città il ritiro dei mastelli non è avvenuto con puntualità; il contratto di gestione non aveva previsto la raccolta dei rifiuti la domenica nemmeno nei Sassi e nel centro storico, cosa impensabile soprattutto con alberghi e ristoranti aperti e con i turisti in città; e poi le difficoltà che hanno contrassegnato i condomìni, molti dei quali privi di aree per il deposito dei mastelli carrellati”.

Le prime variazioni al contratto di servizio hanno riguardato turni e orari di lavoro, oltre all’introduzione di punti di raccolta speciali per gli edifici pubblici, ed un collegamento costante tra cittadini, uffici comunali e gestore del servizio, affinchè i mastelli non restassero per strada irrecuperati.
“Questo risultato – prosegue il sindaco – non sarebbe stato possibile se tanti non avessero partecipato diligentemente. Purtroppo, devo notare che ci sono ancora persone che sporcano la città e, allo stesso tempo, il senso civico della stragrande maggioranza dei materani. E’ stata intensificata l’attività di sorveglianza attraverso le fotocamere di controllo ambientale e la Polizia Locale sta facendo un ottimo lavoro, grazie anche alla collaborazione di tanti cittadini.

Possiamo affermare di avere superato positivamente la fase di transizione, dal conferimento ai cassonetti alla raccolta differenziata porta a porta, pertanto adesso non può esistere nessun tipo di giustificazione: l’abbandono sconsiderato dei rifiuti, oltre ad avere un impatto estremamente negativo sul decoro urbano, rappresenta un costo economico che deve essere sostenuto dall’intera collettività; è giusto che ognuno faccia la propria parte per il decoro di quello che è un patrimonio collettivo”.

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