Irsina, un'altra giovane vita spezzata sulla strada: Pierangelo muore a 17 anni

IRSINA – È di un morto e tre feriti gravi, tutti di 16 e 17 anni, il bilancio del tragico incidente, avvenuto ieri mattina intorno alle 9.30, sulla bretella che collega Irsina alla Statale 96 bis. Aveva solo 17 anni, Pierangelo Gentile, il giovane di Irsina, deceduto sul colpo dopo che l’auto su cui viaggiava, una Fiat Punto, con altri 4 amici ha tagliato una curva, sfondando il guard rail per finire accartocciata nel campo agricolo sottostante. Gentile si trovava insieme ad altri quattro suoi coetanei, nei pressi dello svincolo tra la bretella di collegamento tra Irsina e la Ss 96 bis.

Una notizia che ha gettato nel totale sconforto tutta la comunità irsinese. Insieme alla giovane vittima, si trovavano a bordo della vettura altri quattro ragazzi, tutti coetanei tranne il proprietario del mezzo unico maggiorenne. Tre ragazzi e due ragazze, di cui due ricoverati in codice rosso presso gli ospedali di Potenza (dove si trova in coma) e Matera ed il maggiorenne in prognosi riservata. L’incidente è avvenuto al termine della bretella di collegamento tra il centro della comunità irsinese e la 96 bis.

Da quanto emerge in base ai primi riscontri, i cinque amici si stavano procedendo in direzione di Potenza e appena superato il cavalcavia, per cause oggetto di approfondite indagini da parte degli inquirenti, il giovanissimo conducente ha perso il controllo ed ha superato il guardrail precipitando nel vuoto per diversi metri fino a raggiungere il canalone sottostante, rendendo di fatto Il mezzo irriconoscibile.

A far scattare l’allarme, sono stati dei cittadini che sono sopraggiunti in quel momento, allertando in pochi minuti la macchina dei soccorsi con l’arrivo dei carabinieri, il servizio 118 ed i vigili del fuoco da Matera. Nulla da fare per il giovane Pierangelo, deceduto sul colpo, codice rosso per altri due giovani, mentre sembrano meno gravi le condizioni degli altri due ragazzi.

Alcuni testimoni che si trovavano sul posto, hanno riferito di aver assistito a immagini strazianti, con i giovani che chiedevano aiuto mentre i carabinieri si prodigavano in tutti i modi per aiutarli ad uscire dalle lamiere contorte in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco arrivati da Matera. La salma del giovane è stata condotta nella sala mortuaria del cimitero di Irsina per le operazioni di rito, e si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

I giovani coinvolti nel brutto incidente facevano parte della stessa comitiva e si stavano recando in una località non molto distante da Irsina, dove si trova una piscina in cui solitamente in molti ragazzi si recano per trascorrere una giornata insieme e trovare ristoro alla calura di questi giorni. Purtroppo ieri per loro non è stato così: la corsa della vita per Pierangelo si è interrotta bruscamente su quel maledetto ponte.

Pierangelo era un ragazzo pieno di vita, faceva anche il calciatore ed era quello che di solito nella comitiva faceva divertire gli amici; viveva ad Irsina con i genitori, papà meccanico e mamma casalinga ed era il più piccolo di quattro fratelli. Figlio della tipica famiglia laboriosa che ce la mette tutta per far crescere i propri figli in un ambiente sano e di sani principi. Purtroppo nella mattinata di ieri qualcosa è andato storto e la giovane vita di Pierangelo si è spezzata definitivamente.

Pierangelo lo ricordano tutti quando ancora piccolino saliva il gradino più alto della Torre Umana, giocava a calcio e nutriva un amore profondo per gli animali. Frequentava il liceo Scientifico di Irsina proprio come la giovane Silvia, una ragazza scomparsa tragicamente due anni fa, dopo una caduta da un muretto in contrada Fontana, e come lei aveva soli 17 anni e pochi mesi da trascorrere prima di raggiungere l’attesa maturità.

Nelle stesse ore un’auto si scontrava con un mezzo pesante sulla Statale Sinnica, nel territorio comunale di Rotondella. Ferito in maniera seria il conducente dell’auto, trasportato d’urgenza al San Carlo di Potenza. Tre giorni consecutivi segnati da tragedie sulle strade lucane.