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Il Centro geriatrico di Matera

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Cadono nel vuoto i numerosi appelli fatti; il Centro geriatrico di Matera chiude ufficialmente: pazienti soli e dipendenti a casa


«Il Centro Geriatrico Matera, visti inutili tutti i tentativi profusi dal mese di settembre 2023 ad oggi, a mezzo di formali istanze e diffide, per ottenere, come previsto dalla legge, la sottoscrizione dell’accordo contrattuale da parte della ASM di Matera, comunica con estremo rammarico che, non avendo ricevuto alcun concreto riscontro dalla ASM e dalla Regione anche alle diffide legali da ultimo quelle del Prof. Pellegrino del 2 e del 10 Aprile si vede suo malgrado costretto a confermare la sospensione delle attività del Centro con conseguente obbligata dimissione dei pazienti e contestuale preavviso di licenziamento di tutti i dipendenti».
E’ la comunicazione ufficiale giunta ieri a conferma della situazione della struttura.

«Purtroppo, nonostante gli ingenti investimenti effettuati per circa 13 milioni di euro, il completamento dei lavori nei tempi programmati, il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento da parte dell’Amministrazione Regionale, alla Struttura Sanitaria è preclusa la sottoscrizione del contratto, che costituisce il presupposto per l’avvio delle attività in regime di accreditamento e che avrebbe dovuto decorrere dal 1 gennaio 2024.

Tale incomprensibile atteggiamento del Commissario Straordinario della ASM penalizza soprattutto gli utenti della struttura, i lavoratori ed un territorio che merita di ricevere una assistenza di elevata qualità come quella sin qui garantita dal Centro Geriatrico che non defletterà nelle richieste di poter mettere a disposizione di pazienti e familiari quelle capacità e professionalità universalmente riconosciute» concludono dal San Raffaele.
Una presa di posizione che aveva portato ieri mattina la Fials a indire immediatamente per oggi in coincidenza con l’arrivo del sottosegretario alla sanità Gemmato un sit-in poi annullato anche alla luce dell’incontro concesso dallo stesso Gemmato alla Fials.«Abbiamo incontrato in Assemblea i lavoratori e il comitato spontaneo dei parenti ed insieme abbiamo deciso di procedere con un sit-in che si terrà venerdì 12 aprile 2024 dalle 9 alle 11 presso l’auditorium del Madonna delle Grazie di Matera in occasione delle visita del Sottosegretario alla sanità Onorevole Gemmato.

Inoltre abbiamo inviato una richiesta di incontro urgente al fine di raffreddare il conflitto al presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e all’assessore regionale alla salute, Francesco Fanelli.
Chiediamo che si proceda prima possibile alla contrattualizzazione delle RSA in modo da evitare la chiusura delle strutture presenti nella città di Matera» era stata la prima comunicazione della Fials prima dell’annullamento del sit-in ma della conferma dell’incontro con Gemmato.
Nei giorni scorsi il commissario dell’Asm Friolo aveva spiegato i motivi che impedivano un intervento risolutivo rispetto a questo tipo di vicenda che si trascina evidentemente da tempo: «Non possiamo firmare il contratto perchè c’è un contenzioso in essere ed è necessario attendere il giudizio previsto nei prossimi mesi – chiarisce, aggiungendo-
L’autorità del Garante, poi, sostiene si debba procedere con una manifestazione di interesse per tutte le strutture accreditate come il centro Geriatrico, perchè tutti abbiano pari dignità».

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