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La pompa di benzina dismessa a Garaguso scalo

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GARAGUSO – Pompa di benzina fantasma. Si potrebbe definire così, la stazione di servizio ex Star Oil di Garaguso scalo, ormai dismessa da circa dieci anni, senza che nel frattempo ci sia stato alcun intervento di manutenzione.

Così il sindaco, Francesco Auletta, non è riuscito nemmeno a rintracciare i proprietari e il gestore, chiede a gran voce di intervenire con urgenza per la bonifica dell’area. Il distributore, così come si presenta in uno stato di abbandono, non solo potrebbe creare problemi ambientali, ma è d’intralcio alla circolazione stradale.

Un sopralluogo dei vigili del fuoco, datato 6 ottobre del 2020 evidenziava che l’attività non era in esercizio e, il comando di Matera scrisse una nota, sia al sindaco Francesco Auletta, chiedendo se era a conoscenza se i serbatoi fossero stati rimossi, oltre che al prefetto di Matera per opportuna conoscenza. In questo ultimo anno, diverse le lettere e i tentativi di Auletta, di rintracciare i proprietari per stabilire un piano di bonifica, tentativo andato sempre a vuoto.

Ultima nota in ordine di tempo, la lettera che il primo cittadino ha inviato lo scorso 24 marzo 2021 direttamente al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e all’assessore all’Ambiente, Gianni Rosa, con la quale chiede un contributo di 35.000 euro per poter dar corso a un’azione di bonifica dell’area.

«Sono diversi anni -ha spiegato Auletta- che ho cercato di rintracciare la proprietà della pompa di benzina. Ho chiesto il sostegno della Regione, per cercare di chiudere quanto prima questo annoso problema che è un grave pericolo di incolumità pubblica non solo per i cittadini residenti allo scalo, ma anche per tutti gli utenti pendolari, che quotidianamente transitano dallo scalo di Garaguso. Ho anche avvisato la locale Stazione dei carabinieri, chiedendo loro un aiuto nel rispetto dei propri compiti, perché ritengo che questa situazione non può trascinarsi in avanti.

Lo scalo di Garaguso è baricentrico e a servizio di un territorio che comprende diversi comuni. La sua particolare importanza è dovuta all’accesso immediato alla Statale 407, ancora la presenza di una scuola superiore, una chiesa con diverse attività di particolare interesse anche per la Diocesi di Tricarico.

Infine, nell’immediato sono in fase di definizione per l’affidamento dei lavori del nuovo Terminal bus e l’installazione di un impianto di videosorveglianza già approvato e finanziato dal ministero degli Interni. Alla luce di quanto elencato, lo scalo di Garaguso non può più presentarsi con un impianto di benzina che non eroga nessun servizio; gli automobilisti da quasi 10 anni, ed è anche per queste ragioni che va rimosso».

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