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Alessandro Galella

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MATERA – È una pioggia di dubbi, critiche social, quella che arriva soprattutto dalla città di Matera rispetto alla scelta di Bardi di nominare assessore alle attività produttive e allo sport Alessandro Galella.

E si tratta certamente di posizioni di campanile che ricordano l’infelice goliardata dello stesso Galella che qualche anno fa scriveva su facebook: “Spero nel Matera in serie B quanto nell’arrivo dell’Ebola in Italia”.

Certamente non una frase che lo ha reso particolarmente popolare agli occhi dei materani ma la domanda che anche coloro che sono meno avvezzi agli aspetti sportivi e che dunque escono dalle vicende di campanile è “sarà in grado Galella di rappresentare tutta quanta la regione e tutti i comuni e i cittadini lucani allo stesso modo?”.

A giudicare da quello che si legge da Matera la risposta è evidentemente ed assolutamente “No”. Sarà in grado il neo assessore di rappresentare la Regione e lo sport regionale a tutti quanti gli appuntamenti e gli eventi che si terranno a Potenza come a Matera? Il chiacchiericcio social ha forti dubbi ma non è il solo. Perchè a finire nell’occhio del ciclone sono anche i consiglieri regionali materani, soprattutto quelli di maggioranza che hanno consentito e accettato che questa situazione si realizzasse.

«Sono incapaci di far valere le istanze per le quali poi vi scandalizzate».

Insomma una sorta di autocritica sull’incapacità di fare squadra e di fare sinergia. Ma con una convinzione comune «Galella non può fare l’assessore di tutta la regione».

E Giovanni Angelino esponente dell’Udc ricorda: «Sui social è anche stato diffuso un video che risale all’ultimo derby tra Matera e Potenza disputato al Viviani con un audio attribuito a Galella, presente come tifoso nella curva del Potenza, in cui definiva “trogloditi” i tifosi della città dei Sassi».

«Al peggio non c’è mai fine e Bardi continua a ignorare e umiliare il territorio di Matera e provincia affidando una carica assessorile ad un personaggio sicuramente divisivo e che non ha mai mostrato rispetto per il territorio della provincia di Matera e della città dei Sassi, anzi» conclude Angelino sintentizzando un parere diffuso non solo sui social.

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