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NELL’estate del 1980 Vincenzo Sparagna, mente editoriale dietro il progetto di Frigidaire, distribuì una edizione, falsissima, della Pravda. In questa edizione si annunciava, con titolo altisonante, la fine dell’Unione Sovietica (“La Russia ha sconfitto i dèmoni. Né Unione, né Socialiste, né Sovietiche, solo Repubbliche”). Fu un’operazione furbissima, le fonti sembravano vere, tutto era organizzato come se quel foglio fosse veramente l’organo del partito Sovietico impazzito. Era tutto uno scherzo, bello ma non vero. Doveva servire come “arma” di distruzione di massa rispetto al monolitico partito Sovietico, un’operazione senza tempo che in Italia, però, è stata dimenticata.

Ma cosa ci azzecca questo con quanto sta accadendo sul forum del MoVimento 5 Stelle? Diciamo che non ci piacerebbe neanche un poco diventare la Pravda, quella vera, del MoVimento, così come del Pd, come qualcuno furbescamente avanza neanche tanto tra le righe. Non ci piacerebbe perché non si tratterebbe di giornalismo.

Purtroppo in questi giorni qualcuno ha avanzato la proposta di oscurare una parte del forum dei 5 stelle. Questo perché sulle nostre pagine starebbero uscendo “troppi articoli non autorizzati”. Articoli che guarderebbero le cose a favore di oscure fazioni pronte a passarci informazioni.

Ringraziamo ancora una volta di non essere una Pravda, con un Agitprop che scrive quello che deve essere scritto previa autorizzazione. Ringraziamo anche di non avere “talpe” e personaggi che decidono quello che si deve raccontare del MoVimento. Siamo giornalisti e cerchiamo di raccontare gli eventi per come sono, valutiamo e analizziamo ciò che ci circonda per descrivere le linee, i percorsi e le strategie. La politica è questa, non è di certo un piatto di pasta fumante già pronto.

Chi spera questo probabilmente immagina una stampa da vuoto pneumatico (o non l’immagina proprio). Ed è per questo che abbiamo raccontato della lite contro Petrocelli, delle discussioni fortissime sui criteri per le elezioni regionali, della telefonata di Casaleggio e del rischio una Basilicata senza liste a 5 Stelle. A questo proposito ci viene da chiedere a Filippetti (che pubblichiamo qui in basso), quali sarebbero le inesattezze pubblicate ieri sul nostro giornale, visto che quanto scritto dall’attivista non si discosta di una virgola da quanto abbiamo pubblicato. Lo abbiamo fatto perché i lettori hanno tutto il diritto di sapere come si sta organizzando un partito politico, che oltretutto dice di agire in nome della trasparenza. Non “siamo in guerra” come qualcuno insiste a scrivere sul forum, ma guardiamo, scriviamo e ringraziamo anche chi, sempre dalle colonne del forum, dice che stiamo semplicemente informando su cosa si sta facendo all’interno del MoVimento.

@gestaltnausea

LA LETTERA di F.Filippetti: UNA REGOLA INGIUSTA CHE DANNEGGIA IL M5S 

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