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Sono ore di grande fibrillazione quelle che sta vivendo il centrosinistra lucano. Manca pochissimo alla scadenza del termine che il Pd si era dato per presentare le candidature alle primarie, in cui si dovrà scegliere il candidato governatore. 

Diverse le strade percorribili e diverse anche le riunioni a cui il centrosinistra si sta sottoponendo. Diviso per aree e correnti, in cerca di una soluzione. 

A Potenza, per esempio, i renziani si sono riuniti al Motel Park: incontro a porte chiuse per definire strategie e forse attendere anche la decisione del nucleo dirigente del Pd, a cui opporre eventualmente una contromossa. Pare, infatti, che i renziani abbiano già pronte le firme necessarie a presentare la candidatura. 

Il Pd aveva deciso che entro il 5 settembre sarebbe stato necessario depositare 1.200 firme per poter presentare un candidato alle primarie di partito. Poi, nei giorni scorsi, le trattative interne hanno cercato di scegliere la via della mediazione, in modo da poter presentare un candidato democratico unitario alle successive primarie di coalizione. 

Dopo una certa insistenza sul nome dell’ex sottosegretario Gianpaolo D’Andrea, le resistenza incontrate all’interno dello stesso partito su questa opzione, hanno indirizzato il dibattito con maggiore forza sull’ipotesi di Salvatore Adduce. 

Il sindaco di Matera è in pole position in queste ore per diventare il candidato di mediazione del Pd: perchè sia questa la scelta si attende solo il placet di Pittella. 

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