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Raffaele La Regina

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L’analisi del voto alle Politiche 2022 in Basilicata per il Pd apre la polemica e chiama in causa il segretario La Regina

POTENZA – Non solo il tracollo elettorale in sé, a cui ha senz’altro contribuito strappo con l’ex governatore Marcello Pittella e la sua candidatura antagonista nel terzo polo. Ma anche il peccato originale che ha generato quello strappo, con le aspirazioni di tante donne democratiche calpestate per riservare agli uomini le candidature nelle postazioni migliori.

Paiono arrivare al pettine uno dopo l’altro i nodi irrisolti del Partito democratico lucano, mentre trascorrono le ore dal drammatico risveglio di lunedì mattina, con la presa di coscienza della storica sconfitta incassata, e dell’elezione di un candidato “fuori sede” come Enzo Amendola, paracadutato in Basilicata da Napoli all’ultimo minuto, come unico esponente del centrosinistra nella nuova rappresentanza parlamentare della regione.

LA QUESTIONE FEMMINILE SECONDO IL SENATORE USCENTE MARGIOTTA

A riprendere la questione femminile è stato il senatore uscente Salvatore Margiotta, che in un tweet ha stigmatizzato l’elezione della sola forzista Elisabetta Casellati, altra “paracadutata” illustre, tra i 7 neo-parlamentari lucani. Un’elezione chiaramente determinata, secondo i meccanismi del Rosatellum, dalla designazione come candidata del centrodestra in un collegio semi-blindato, quale era l’uninominale lucano del Senato.

Margiotta ha parlato, al riguardo, del «risultato delle scelte fatte dai partiti, non del voto degli elettori». «Purtroppo, ed è grave – ha aggiunto -, anche del Pd, nazionale e regionale». Dunque un affondo non solo al segretario nazionale quasi-dimissionario, Enrico Letta, ma anche al giovane segretario regionale Raffaele La Regina. Lo stesso La Regina che ad agosto era finito nella bufera per la sua candidatura “a sorpresa” proprio al posto di una delle 4 donne individuate nella rosa di “candidabili” vagliata in precedenza dalla direzione regionale del partito. Candidatura in seguito tramontata, per le polemiche su alcune frasi contro lo Stato di Israele postate anni fa in rete da La Regina, e soppiantata da quella di Amendola.

L’ANALISI DEL VOTO PER IL PD IN BASILICATA E LE CRITICHE A LA REGINA

Intanto, sempre in rete, non si è ancora spenta l’eco delle proteste scatenate dalle parole con cui martedì La Regina ha commentato l’esito del voto, esprimendo soddisfazione per «aver scardinato un sistema».

Per questo, ieri, si sono fatte più insistenti le richieste all’interno delle chat di amministratori e segretari di circolo democratici di un confronto a viso aperto sull’accaduto già nei prossimi giorni. Richieste lasciate cadere, per ora, dal giovane segretario dem, che ormai più di qualcuno vorrebbe dimissionario. Magari proprio per far posto a una nuova segreteria regionale a guida femminile.

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