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Traffico di cocaina e hashish: dieci arresti dopo il blitz dei carabinieri. Accadeva tutto – persino tra i banchi di un negozio di ortofrutta – sotto la guida di Massimo Sileno, presunto sicario dei clan pugliesi, che gestiva le operazioni dai domiciliari

di LEO AMATO

POTENZA – Gestiva lo spaccio nel suo paese, Venosa, dagli arresti domiciliari, come un vero boss, più conosciuto in Puglia come sicario dei clan di Barletta. Ma da qualche ora Massimo Sileno (43) è tornato in carcere, assieme ai fratelli e ai suoi fedeli «sottoposti». Sono 10 in tutto le persone arrestate ieri mattina dai carabinieri della compagnia di Venosa nell’ambito di un’operazione antidroga soprannominata “Settimana bianca”.

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