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La Regione Basilicata

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POTENZA – Per la Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana si sarebbero aperte martedì le selezioni per la copertura di 214 posti: «a tempo pieno, indeterminato e determinato, per la Regione Basilicata e l’Agenzia regionale lavoro apprendimento Basilicata».

Ma per via Verrastro non è così, e la pubblicazione dell’annuncio sulla «fonte ufficiale di conoscenza» di norme e atti pubblici e privati indirizzati alla cittadinanza italiana sarebbe avvenuta per un errore di Istituto poligrafico e Zecca dello Stato e Ministero della Giustizia.

Sono questi gli ingredienti del “caso” esploso ieri mattina dopo le prime notizie, rilanciate anche dalla Tgr, sugli annunci apparsi nella sezione concorsi ed esami della Gazzetta. Con tanto di rinvio al Bollettino ufficiale della Regione Basilicata «numero 13/2022» per leggere «il testo integrale dei bandi dei suddetti concorsi pubblici», e l’indicazione del 24 marzo come data limite per presentare le candidature.

A stretto giro è arrivata la replica della Regione Basilicata che ha parlato di «un errore della Gazzetta ufficiale», evidenziando che «non esiste nessun Bollettino ufficiale regionale numero 13 della Regione Basilicata e gli avvisi di concorso non sono stati nemmeno ancora approvati dalla giunta regionale nè da Arlab».

Da via Verrastro hanno quindi aggiunto di attendere una rettifica dalla Gazzetta ufficiale, rimandando «tutte le informazioni su tali avvisi a successive comunicazioni ufficiali della Regione Basilicata». Una spiegazione che evidentemente non è stata ritenuta sufficiente dal capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Roberto Cifarelli, che ha presentato un’interrogazione sull’accaduto alla giunta.

«Non ci sono più le stagioni di una volta. La cosiddetta stagione dei concorsi della regione Basilicata stenta ad arrivare». Ha ironizzato Cifarelli. «La colpa sarebbe della Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana serie speciale numero 15 sulla quale sono stati pubblicati gli avvisi con riferimento ad un fantomatico Bur numero 13 della Regione Basilicata che riguarderebbero i concorsi presso Arlab e la stessa Regione».

«Sembra davvero inusuale – ha aggiunto il capogruppo Pd – il presunto errore della Gazzetta ufficiale – continua Cifarelli – perché le procedure di pubblicazione degli atti prevedono passaggi precisi e addirittura il pagamento di un corrispettivo per la pubblicazione. Per questa ragione ho presentato una interrogazione consiliare per approfondire i termini di questa curiosa quanto assurda questione e per capire chi effettivamente ha sbagliato traendo in errore addirittura il Tgr oltre che illudendo gli interessati ai concorsi».

«Certo – ha concluso Cifarelli – è che questa giunta regionale riesce a far parlare male di sé anche su questioni che ordinariamente sono banali ma che Bardi riesce a trasformare in barzellette».

A breve, quindi, è atteso un ulteriore chiarimento da parte dei vertici della giunta regionale, da cui nei giorni scorsi sarebbe partita, sì, una comunicazione alla Gazzetta ufficiale, finalizzata alla pubblicazione dell’annuncio in questione. Ma con la raccomandazione perché non andasse in stampa prima del 22 marzo. Raccomandazione evidentemente disattesa dai responsabili delle inserzioni.

Nell’annuncio finito «per errore» sulla Gazzetta ufficiale, che a ieri sera era visibile anche sul relativo sito internet, viene specificato anche il tipo di professionalità per cui sono indetti i concorsi.

Ovvero, per quanto riguarda i posti a tempo indeterminato: «93 unità di personale non dirigenziale di categoria D, posizione economica D1 del Comparto funzioni locali presso la Regione Basilicata; 30 unità di personale non dirigenziale di categoria C, posizione economica C1 del Comparto funzioni locali presso la Regione Basilicata; 39 unità di personale a tempo pieno e indeterminato (categoria D), per il potenziamento dell’Agenzia regionale lavoro e apprendimento Basilicata (Arlab); 32 unità di personale a tempo pieno e indeterminato (categoria C), per il potenziamento dell’Agenzia regionale lavoro e apprendimento Basilicata (Arlab)». Quindi ancora: «6 unità di personale a tempo pieno e determinato (categoria D) per il potenziamento dell’Agenzia regionale lavoro e apprendimento Basilicata (Arlab)»; e «14 unità di personale a tempo pieno e determinato (categoria C) per il potenziamento dell’Agenzia regionale lavoro e apprendimento Basilicata (Arlab)».

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