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La frana a contrada Cerreta a Potenza

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Il maltempo sta flagellando la Basilicata, nel potentino, in particolare, scuole chiuse e famiglie evacuate a causa di frane e smottamenti

POTENZA – L’inverno, quello vero, con freddo e neve è arrivato. Ma – come sempre – quello che è un territorio per la maggior parte montano non sembra preparato.

Frane, smottamenti, campi allagati si segnalano in molti comuni della provincia di Potenza. Ieri, nella periferia del capoluogo, anche una frana che ha costretto all’evacuazione temporanea di tre famiglie e alla chiusura della strada che collega contrada Cerreta con il capoluogo. E scuole chiuse oggi nel capoluogo, a Moliterno e in Val d’Agri, nei Comuni del Lagonegrese.

E anche a Maratea la situazione resta preoccupante per la paura del dissesto idrogeologico e per le possibili mareggiate. In particolare, ad alzare la voce sono stati ancora una volta le Imprese di pesca che denunciano i rischi che corrono. Dopo l’ordinanza di sgombero di tredici abitazioni, che interessa una ventina di persone e che verrà revocata con la fine dell’allerta, il sindaco Daniele Stoppelli, con una nuova ordinanza, ha disposto per oggi la chiusura della scuole di ogni ordine e grado.

MALTEMPO IN BASILICATA, NON SOLO SCUOLE CHIUSE, PROBLEMI ANCHE ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE

Il capitano della Polizia Municipale, Francesco Fiorenzano, ha invece chiuso al transito veicolare e pedonale fino «al termine dell’emergenza» una bretella che conduce al porto. La chiusura riguarda «il tratto di strada a senso unico con inizio dall’innesto con la S.P. 3 Panoramica, fino alla Banchina di Riva Porto in via delle Capitanerie fino alla radice del molo Nord». Durante il periodo di interdizione «è istituito, a partire da Via Arenile, il doppio senso di circolazione lungo la S.P.3 Panoramica».

Mentre, la Capitaneria, ha emesso delle limitazioni che riguardano quest’ultima infrastruttura. Il primo cittadino ha motivato l’interruzione delle attività didattiche, con «l’allerta di Protezione Civile», attraverso la quale, la Regione Basilicata, ha previsto «mareggiate per le coste tirreniche e forti raffiche di vento e precipitazione anche a carattere di rovescio».

La Capitaneria ha invece chiuso il Molo Nord e via delle Capitanerie di Porto, dalla radice del molo fino alla piazzetta, dalle 16 di ieri fino al cessare dell’emergenza meteorologica, indicando il conseguente divieto di accesso, circolazione e sosta di veicoli e dei pedoni. Sulla sicurezza del porto si registra una nuova richiesta di intervento da parte delle Imprese di pesca di Maratea, che si sono rivolti al prefetto di Potenza, alla stessa Capitaneria ed alla Regione facendo presente il «rischio di incidente ad ogni mareggiata» e invocando il «bisogno di un tavolo per la sicurezza» .

E quanto si evince da una nota del portavoce Manuel Chiappetta, che in passato aveva già messo in evidenza quali fossero i pericoli. «Non siamo più in grado di sostenere i rischi – l’appello di Chiappetta – abbiamo scritto a tutti, non riusciamo più a rispettare i criteri di sicurezza per la nostra incolumità. Il prefetto si faccia carico dell’organizzazione di un tavolo tecnico per sicurezza portuale».

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