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I tecnici visionano la situazione a Viggianello

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NELL’AREA sud della regione non accennano a diminuire i disagi provocati dal dissesto idrogeologico, da sempre vera piaga del territorio lucano ma che, mai come in questo inizio di 2023, sembra essere il minimo comune denominatore che unisce quasi tutti i comuni attraverso fenomeni numerosi ed anche di vaste proporzioni.

La crepa sulla strada a Episcopia

E non fa eccezione Episcopia, dove il maltempo sta causando grossi disservizi soprattutto dal punto di vista della viabilità. Una crepa, difatti, si è aperta sulla SP82 che collega il centro con la frazione Pietrapica di Chiaromonte. L’accesso al paese dall’ex 104 da Fardella era già stato compromesso da una frana che si era portata via la sede stradale, per il cui ripristino la Regione ha stanziato 800mila euro. Attualmente, l’unico accesso è rappresentato dalla Sinnica. La frana sulla SP82 è iniziata lentamente, 5 giorni fa, come un piccolo smottamento che via via si è trasformato in un cedimento di una ventina di metri.

A Viggianello, sono stati effettuati ieri mattina i sopralluoghi del Comune con il Dipartimento di protezione civile della Regione Basilicata, per una verifica circa gli eventi di questi ultimi giorni. Lo ha comunicato il sindaco Antonio Rizzo, secondo il quale ci sono situazioni più complesse ed altre, invece, risolvibili in tempi più ristretti anche per quanto concerne la spesa.

«Il territorio comunale – ci spiega lo stesso primo cittadino viggianellese – presenta un’orografia particolare e purtroppo ogni anno registriamo casi di dissesto. In questo caso abbiamo due situazioni complesse, in località Anzoleconte, direzione Prantalaro, e Fosso Lupo: zone già censite come a rischio e che necessitano di importanti interventi di contenimento. Mentre, le situazioni di Gallizzi e Santa Rosolia, credo siano risolvibili attraverso interventi in somma urgenza. Attendiamo ora risposta dalla Regione. Spero che in tempi celeri si capisca che l’Italia ha bisogno di un grande piano di manutenzione, unica e vera grande opera che urge al Paese. E che si intervenga anche con norme che possano favorire o obbligare la manutenzione del territorio».

Nei giorni scorsi avevamo anche dato notizia dell’interruzione della Sp4 nel territorio di Rotonda: in proposito, il sindaco Rocco Bruno ha autorizzato con ordinanza il taglio degli alberi pericolosi lungo il tracciato. In quanto consigliere provinciale a Potenza, abbiamo chiesto numi al sindaco di Viggianello anche su questo e, per fortuna, le notizie sembrano buone. «Sulle provinciali gli uffici stanno predisponendo gli interventi – osserva Rizzo – e, oggi, sarà la volta del tratto nel territorio di Rotonda in località Pilazzi, anche perché il comune rischia di essere isolato dalle chiusure stradali disposte dalla Provincia».

Novità anche in merito all’emergenza idrica di Senise in quanto, come anticipato dal sindaco Giuseppe Castronuovo, oggi è prevista l’erogazione dell’acqua nella parte medio-bassa dell’abitato dalle 11 alle 15. Con gli stessi orari, nella giornata di domani, sarà la volta della parte alta dell’abitato.

Inoltre, viste le numerose richieste di chiarimenti pervenute in merito alla scelta dell’orario, Castronuovo ha precisato che «la scelta è dovuta alla necessità di poter intervenire tempestivamente in caso di problemi alla condotta (rimasta senz’acqua per tanti giorni) in un orario che garantirebbe comunque l’erogazione anche per scuole ed uffici pubblici, oltre che per le abitazioni. Si tratta di una precauzione per evitare ulteriori disagi in un momento così difficile». L’orario scelto, ha aggiunto il primo cittadino, «potrebbe subire variazioni nelle prossime turnazioni».

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